10 consigli per togliere l’odore di pittura da una stanza

  • 24 10 2016

1/11 – Introduzione

Avete appena pitturato casa ma un forte odore di vernice invade ogni stanza rendendo gli ambienti nauseanti. L’aria che respirate, oltre ad essere ipoteticamente nociva (dipende dalla tipologia della pittura. Non tutte le marche producono vernici tossiche) è pesante ed irrespirabile, rendendo difficile stare in una stanza senza avvertire il bisogno di prendere una boccata d’aria fresca. I consigli sparsi per la blogosfera sono tanti, ma si riconducono a pochi accorgimenti spesse volte sotto forma di rimedi casalinghi, a volte funzionanti, altre volte no. Di seguito proveremo a dare 10 consigli alternativi per togliere l’odore di pittura da una stanza.

2/11 – Lasciare aperte le imposte per areare le stanze

Il primo consiglio, quello forse più scontato, consiste nel tenere aperte finestre o balconi per consentire il riciclo d’aria che eliminerà le molecole di odore di cui la stanza è impregnata. Molti blogger suggeriscono di effettuare tale operazione nei periodi estivi o in mezza stagione, quando le giornate fresche lo consentono o quando il brutto tempo non imperversa. Sarebbe buona norma tenere aperta anche la porta, lasciando che le imposte di un’altra stanza, anch’esse spalancate, risucchino il cattivo odore creando un canale di areazione. Qualcuno sconsiglia questo ultimo accorgimento per evitare che la puzza si espanda in tutta casa. A voi la scelta.

3/11 – Asciugare bene la pittura dalle pareti

L’odore di pittura persiste fino a quando essa non sarà perfettamente asciutta, anche se esternamente la parete risulta pulita e secca. I muri possono impregnarsi della soluzione, e a seconda se la stanza sia o meno umida, il tempo impiegato per asciugare la parete potrebbe essere anche lungo. Una stanza priva di umidità, dove ad esempio batte il sole del mattino o del pomeriggio, asciugherà prima rispetto ad una stanza umida o poco soleggiata. Adottate quindi accorgimenti opportuni affinché la pittura evapori alla perfezione. Non solo finestre aperte, ma, ad esempio tende spalancate che consentono al sole di filtrare (ovviamente preservando in anticipo il colore dei mobili).

4/11 – Pulire a fondo la camera pitturata

A verniciatura completata è buona norma pulire a fondo la stanza, eliminando con un raschietto le gocce di pittura cadute sul pavimento (salvo se si tratta di parquet. Quello andrà preservato in anticipo), o la polvere depositata su mensole e mobili. Utilizzate i prodotti che preferite, che non rovinino il tipo di pavimento e che non abbiano forti odori che camuffano, in peggio, l’odore della vernice. Lavate accuratamente suppellettili, spazzate i libri, rinfrescate i vetri delle imposte e riordinate tutta la camera rendendola linda e pulita. La pulizia, di per sé, elimina gran parte dell’odore.

5/11 – Utilizzare prodotti per la pulizia profumati

È un rimedio palliativo, dall’effetto placebo, soprattutto se le pareti sono asciutte mentre i complementi d’arredo risultano impregnati dell’odore di vernice. Un buon detersivo per i pavimenti dal profumo gradevole, così come un anti polvere, uno sgrassatore o un lavavetri potrebbero attenuare in parte l’olezzo sgradevole che persiste all’interno della camera. Ricordate sempre di areare gli ambienti per evitare di respirare molecole ipoteticamente nocive.

6/11 – Sfruttare le proprietà dei prodotti naturali

Esistono prodotti di uso comune che hanno proprietà straordinarie contro i cattivi odori persistenti dentro casa. Il bicarbonato, l’aceto ed il limone sono quelli più diffusi, perché hanno la particolarità di assorbire gli olezzi (ad esempio il bicarbonato), di coprire la puzza eliminandola (è il caso dell’aceto) e di profumare piccoli spazi (caratteristica tipica del limone). Consultando i vari blog del fai-da-te potreste trovare ricette semplici per ottenere detergenti a base di questi tre ingredienti, o profumatori naturali di breve durata che potrebbero camuffare la puzza di pittura.

7/11 – Realizzare assorbi odori naturali

C’è chi propone l’utilizzo del carbone vegetale, chi invece una cipolla, chi il caffè e chi infine usa l’ammoniaca o il latte tiepido per assorbire l’odore della vernice presente dentro la camera. È stato consigliato il bicarbonato per le sue proprietà assorbenti, ma in commercio esistono ovetti assorbi odore che potrebbero risolvere il problema dell’olezzo di pittura. Consultate le recensione relative a ciascun prodotto per decidere se seguire o meno consigli del genere.

8/11 – Acquistare profumatori per ambiente

Anche in questo caso si tratta di un rimedio palliativo, che confonde l’odore della vernice con una fragranza profumata emanata da appositi erogatori. State bene attenti ad acquistare prodotti di marca, certificati CE, sicuri e non nocivi, le cui molecole spruzzate negli ambienti non facciano male alla salute e, soprattutto, ai polmoni. Qualcuno consiglia di sciogliere, all’interno del vasetto di pittura, dei cucchiai di estratto di vaniglia in proporzione alla quantità di vernice presente nella confezione, perché pare che l’odore chimico venga sopraffatto dalla dolce fragranza, anche in fase di asciugatura.

9/11 – Utilizzare in alternativa vernici inodore

Molti brand propongono pitture realizzate con prodotti che rendono inodore la stessa vernice. Sono fabbricate a base di acqua o con materiali ecologici che riducono i composti organici volatili che causano in parte l’odore persistente della pittura. Molte di queste soluzioni sono appositamente studiate per soggetti sensibili ai profumi, e potrebbero essere una valida alternativa qualora la stanza da pitturare dovrà essere occupata nell’immediato (ad esempio una cucina o una camera da letto).

10/11 – Avvalersi dei profumi di piante aromatiche

Oltre ai profumatori per ambienti (naturali e non), agli assorbi odori e ai prodotti per la pulizia, si potrebbero utilizzare parti di piante aromatiche (foglie o rametti) posizionate in alcuni angoli della stanza. La salvia, l’alloro, il rosmarino, il cui aroma è fresco ed innocuo può mascherare per qualche giorno l’odore di pittura all’interno di una camera. Anche una cesta di pot pourri potrebbe essere una soluzione alternativa, da mettere negli angoli in cui l’odore risulta più sgradevole.

11/11 – Utilizzare candele profumate ed incensi

Anche le candele profumate e gli incensi potrebbero rivelarsi un ottimo stratagemma contro l’odore sgradevole di una pittura. Con i dovuti accorgimenti (una candela è sempre un potenziale pericolo se non adeguatamente controllata), qualche incenso o qualche candela profumata potrebbero ridurre la puzza stagnante dentro la stanza, lasciando una gradevole fragranza, ad esempio, di vaniglia.

Riproduzione riservata