5 consigli per seccare le ortensie

1/6 – Introduzione

Le ortensie sono una tra le piante più decorative che esistano. I loro fiori, infatti, presentano quasi una disposizione a grappolo e possiedono dei colori particolari e molto intensi, che vanno dal bianco al rosa al giallo, dal lilla al viola scuro, con delle caratteristiche sfumature e screziature. Inoltre, la loro profumazione delicata le rende piacevoli per decorare qualsiasi tipo di ambiente. Per consentire una durata maggiore di fiori è possibile essiccarli, così da poterli disporre come centro tavola o come decorazione in una stanza. Nei passaggi seguenti, a tale proposito, ci occuperemo di darvi 5 semplici consigli per seccare le ortensie.

2/6 – Essiccamento con acqua

Come prima cosa dovrete scegliere i grappoli che più vi piacciono per colore e forma, quindi togliete i fiori e i rametti secchi e tagliate il gambo della lunghezza desiderata. A questo punto riempite un vaso con dell’acqua, facendo in modo che gli steli vengano ricoperti a metà, quindi lasciate i fiori così per circa quindici giorni, ovvero fino a quando si saranno seccati. Una volta secchi, toglieteli dal vaso e disponeteli dove preferite.

3/6 – Essiccamento a testa in giù

Questo metodo per far seccare i fiori delle ortensie è molto semplice e consiste semplicemente nel recidere il grappolo di fiori che preferite e appenderlo a testa in giù in un ambiente fresco e non eccessivamente luminoso. Anche in questo caso occorreranno circa due settimane affinché i fiori si secchino completamente.

4/6 – Pressatura

La pressatura è una tecnica che consente di seccare i fiori mantenendo inalterato il colore dei fiori, ma modificando la struttura del grappolo, che apparirà appiattito. Per applicare questa tecnica occorreranno due lastre di compensato tra le quali andranno posizionate una lastra di cartone e due fogli di carta forno: i fiori andranno posti tra il cartone e i fogli di carta forno, in modo tale che la carta possa assorbire l’umidità rilasciata dal fiore. Anche in questo caso saranno necessarie circa due settimane per ottenere dei buoni risultati.

5/6 – Essiccamento tramite gel di silice

Per essiccare i fiori tramite questo metodo occorrerà un contenitore bello capiente, profondo e dotato di coperchio, e del gel di silice. Bisognerà riempire il contenitore di gel, andando a creare, sul fondo, uno strato di circa 2 cm. A questo punto si dovranno disporre all’interno i grappoli delle ortensie: questi dovranno essere messi a testa in giù, ben distanziati sia tra loro che dai bordi del contenitore e, inoltre, non dovranno toccare il fondo. A questo punto si dovrà procedere con ricoprire la parte restante dei fiori con altro gel, facendo restare fuori solamente i gambi. Infine, bisognerà chiudere il coperchio e lasciare il contenitore in un luogo fresco e asciutto per circa 4 giorni. Solo a questo punto si potranno togliere i fiori dal gel: basterà rimuovere gli eventuali cristalli formati e creare la composizione che più ci piace.

6/6 – Essiccamento all’aria

Quest’ultimo metodo è il più semplice da applicare, ma non garantisce un risultato ottimale per quanto riguarda il colore e la resistenza dei fiori. Si tratta semplicemente di tagliare i grappoli quando sono ancora freschi e profumati e lasciarli seccare all’interno di un vaso, che andrà posto in un ambiente fresco, privo di umidità e di fonti di calore. Occorrerà circa una decina di giorni affinché il processo di essiccamento sia uniforme su tutto il grappolo.

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