Come affittare un orto a Milano

1/6 – Introduzione

Le grandi metropoli offrono spazi, servizi, opportunità e rendono certe scelte di vita molto più indicate nonostante la lontananza dalla famiglia, soprattutto grazie a un miglioramento della qualità della vita. Naturalmente ci sono pro e contro, ma se vanno a soffocare i nostri hobby e le nostre aspirazioni si deve porvi rimedio. Una città grande ed affollata come Milano infatti non offre molto spazio e occasioni a chi dovesse decidere di spostarsi qui mantenendo la propria passione per il verde. Gli spazi e i terreni sono praticamente tutti sfruttati a uso abitativo o per il verde pubblico e sono pochi quelli che possono dire di avere la fortuna di coltivare attivamente questa passione. Proprio per questo motivo in questa guida vedremo come affittare un piccolo orto nella città di Milano, gestendo quindi un piccolo terreno proprio per far fronte ai propri bisogni e alle proprie passioni nonostante l’inserimento in questa grande metropoli. Per fortuna le amministrazioni si sono rese ricettive nei confronti della crescente richiesta di spazi verdi da parte degli abitanti. Vediamo quindi da che parte cominciare.

2/6 Occorrente

  • Certificato di residenza

3/6 – Servizio pubblico

Se si vuol spendere poco, si può ricorrere al servizio pubblico per farsi affidare un orto comunale da coltivare. Come prima cosa si deve sapere che esiste un ufficio preposto al servizio che consente di affittare un orto (con dimensioni medie che si aggirano sui 60 mq circa) e non è esclusivo del comune di Milano: molte, infatti, sono le altre città che hanno deciso di offrire questa possibilità ai propri abitanti che ne fanno richiesta. La modalità attraverso la quale iniziare la distribuzione degli orti normalmente è un’asta pubblica. Se volete partecipare basterà andare sul sito del vostro comune o recarvi di persona all’ufficio per il verde pubblico e chiedere di partecipare.

4/6 – Pagamento canone

Per poter affittare un orto, occorre pagare un canone di locazione annuale, che risulterà comunque inferiore al prezzo che si pagherebbe alla fine per acquistare l’equivalente quantità di verdure al supermercato, aggirandosi su un importo di circa 400 euro all’anno. Oltretutto, le verdure risulteranno sicuramente più sane, perché è vietato l’utilizzo di qualsiasi pesticida dannoso per le verdure stesse. Nel 2013 sono state 9 le aree urbane di Milano interessate, per un totale di più di 25.000 mq distribuiti. Inizialmente, il progetto prevedeva l’affitto di orti esclusivamente ai pensionati, ma successivamente è stato esteso anche ad altri residenti vista la grande richiesta di accesso al servizio.

5/6 – Orti condivisi

Se non siete interessati ad un orto singolo, ma volete per esempio lavorarci in gruppo dividendo oneri e vantaggi, oltre agli orti individuali, esiste anche la possibilità di creare degli orti condivisi, volti soprattutto a riqualificare determinate aree verdi, solitamente situate in aree limitrofe a quelle di residenza. In questo caso, per prima cosa sarà necessario verificare di chi sia l’effettiva proprietà dell’orto, quindi preparare e presentare un semplice progetto, e discutere con il proprietario un eventuale affitto da pagare, considerando anche la finalità dell’operazione. Questo è quanto c’e da sapere sulla possibilità di affittare un orto a Milano senza dover far fronte a spese eccessive. L’importante è capire che l’iter burocratico è davvero ridotto all’osso.

6/6 Consigli

  • Valutate l’opportunità deglli orti condivisi.

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