Come eseguire l’embossing su cartoncino

1/9 – Introduzione

Con il termine embossing si indica una tecnica di stampa a rilievo. È possibile eseguire questo tipo di tecnica sia utilizzando l’apposito kit di facile reperimento in commercio che con veloci tecniche fai-da-te. L’attrezzatura dedicata comprende cartoncini, carta pergamena, lamine metalliche, stampini trasparenti o mascherine texture, polvere per embossing, pennarelli specifici, phon per l’embosser, bulino. Per il fai-da-te da realizzare su cartoncino, bastano una matita per disegnare o maschere texture già pronte, della colla vinilica con beccuccio sottile e polvere per embossing.

2/9 Occorrente

  • Cartoncino
  • Polveri per embossing
  • Matita
  • Maschere texture
  • Phon per embossing
  • Colla vinilica

3/9 – Come si inizia

Per prima cosa dobbiamo procurarci uno dei tanti kit per embossing presenti in commercio, che contengono tutti gli strumenti necessari per applicare questa tecnica. Gli strumenti forniti di solito sono adatti sia per lavorare su carte e cartoncino che su lamina metallica, e non di rado contengono al lor interno anche i materiali da lavorare. Se ne trovano di molto economici e di parecchio costosi, ma è meglio restare in fascia media. Cominciamo con il vedere di cosa è composto un kit per l’embossing. L’attrezzatura comprende cartoncini o carta pergamena o lamine metalliche, mascherine texture, timbri, polveri e a volte persino phon appositi. Vedremo il procedimento, ma prima è bene munirsi di un tappetino o di fogli di giornale per proteggere il nostro piano di lavoro. Disporre con attenzione il materiale e scegliere il colore che si intende usare.

4/9 – Come si trasferisce la trama

Per l’operazione di trasferimento della trama si deve prendere un foglio e un timbro trasparente tra quelli che si hanno a disposizione. SI inumidisce leggermente un tampone e lo si appoggia sul disegno a rilievo del timbro e per poi premerlo sulla carta, esercitando un po’ di forza. In questa maniera si riesce a riportare il tema su cui lavorare. In alcuni casi si usano anche rulli in gomma dura per trasferire il disegno, ma non è una tecnica adatta ai principianti perché si rischia di ottenere un effetto stirato. Per proseguire si deve subito mettere la polvere del colore scelto sulla parte timbrata, cospargerne con cura tutto il bozzetto e poi rovesciare il cartoncino per eliminare le eccedenze.

5/9 – Come si lavora in economia

Per questioni di ordine e di risparmio, vi consiglio di far cadere le eccedenze su una superficie da cui si possano facilmente recuperare come un foglio di giornale. Far cadere il colore di troppo su un foglio a parte permetterà poi di recuperarla e rimetterla nel vasetto per poi poterla riutilizzare. La polverina versata sulla stampa resterà attaccata alla parte timbrata. Adesso bisognerà passare alla “gonfiatura” del disegno, per dargli il cosiddetto effetto rilievo. Come fare? Semplice: basta prendere il phon per embossing e dirigere il flusso di aria calda sulla carta. Il caldo fa polimerizzare la polvere e ne incrementa il volume quanto basta per renderla piacevole al tatto. Il phon dee essere molto caldo, ma al tempo stesso non spingere troppa aria per non spalmare la polvere ovunque.

6/9 – Come ci si arrangia

Usare un phon per capelli di solito non da’ buoni risultati perché la temperatura è troppo bassa per la reazione necessaria perché la polvere solidifichi e la corrente d’aria potrebbe sparpagliare tutto il prodotto rovinando il risultato. Meglio al limite impiegare un phon ad alta temperatura per sverniciare, che si trova a poco prezzo nei principali negozi e magazzini per il bricolage e poi potete usarlo anche per sverniciare mobili e finestre, in caso. Per provare partite dalla temperatura più bassa fra quelle disponibili fino a raggiungere quella che vi sembra migliore per il risultato che desiderate.

7/9 – Come si usa il fai da te

Passiamo ora al metodo “fai da te”, procedimento forse più consigliabile per i principianti: non solo per prenderci mano, ma anche perché più rapido e più semplice, in quanto non richiede l’utilizzo di phon. Il procedimento è elementare: è necessario preparare il cartoncino e tracciare su di esso un qualsiasi disegno e ripassarne i contorni con il beccuccio fine del tubetto di colla vinilica che, proprio in virtù del diametro, potrà essere usato come una penna. Subito dopo versare la polvere per embossing sulla carta e recuperarne gli eccessi secondo le modalità precedentemente dette. Evitate l’uso di collanti come mastice e colle a base cianoacriclica, perché seccano troppo velocemente e non sono adatte per lo scopo. Il mastice in particolare, poi, non permette lavori troppo precisi perché tende a fare fili e sbavature.

8/9 – Come si semplifica il fai da te

Se non si è molto bravi con i soggetti a mano libera, le maschere texture o stencil sono un validissimo aiuto per riprodurre disegni artistici. È questo un procedimento funzionale e ancora più rapido di quello a mano libera. È possibile scaricare gratis da Internet tutte le maschere per stencil che si desiderano per poi utilizzarle. Si stampa il disegno su un foglio di cartoncino, ed usando forbici o un taglierino molto affilato si ritagliano tutte le sagome. A questo punto si mette la maschera sul foglio e si mette la colla direttamente nelle fessure che abbiamo preparato sulla maschera. Una volta terminato, si passa a cospargere il disegno ottenuto con il colore scelto e successivamente eliminarne gli eccessi. L’embossing è pronto!

9/9 – Come si prepara il colore in casa

Volendo si può preparare un embossing alternativo usando della semplice sabbia bianca per decorazioni, che si può colorare direttamente con dell’inchiostro, oppure della tempera prima di applicarla. Per questa operazione serve un foglio di plastica su cui stendere la sabbietta per tingerla in modo tale che i grani non si impastino. Una soluzione più semplice invece è quella di applicare la vernice direttamente sulla sabbietta incollata usando un pennello a punta sottile, meglio se quadrata, come quelli per la pittura ad olio, perché permette più precisione, fungendo un po’ da spatola.

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