Come aprire cassetti e antine di un mobile chiuso a chiave

1/5 – Introduzione

Non di rado capita che, dopo aver riposto un determinato oggetto all’interno di un mobile e averlo chiuso a chiave, non si riesca più ad aprirlo. Può succedere infatti che il mobile rimanga bloccato oppure che la chiave sia inesorabilmente perduta. Ci sono tuttavia dei modi che consentono di aprire cassetti e antine di un mobile senza doverlo necessariamente distruggere. Si tratta di metodi semplici ed efficaci che possono essere effettuati da chiunque a casa propria. In questa guida pertanto verrà spiegato dettagliatamente come fare.

2/5 Occorrente

  • Tassello di legno nuovo
  • Trapano
  • Leva
  • Scalpello
  • Vernice

3/5 – Forzarlo utilizzando una leva

Nel caso in cui sia un cassetto ad essere bloccato, uno dei metodi più semplici ed efficaci consiste nel forzarlo utilizzando una leva. Essa infatti è in grado di flettere il traverso di appoggio superiore del cassetto e in questo modo riesce a liberarlo. Durante questa operazione è necessario prestare la massima attenzione in quanto si potrebbe correre il rischio di rompere inevitabilmente il cassetto. Prima di adoperare la leva dunque bisogna controllare che il legno del cassetto non sia rovinato o danneggiato: in questo caso infatti potrebbe essere troppo debole e non riuscire a sopportare la sollecitazione. Non sottovalutiamo inoltre il rumore della leva contro il legno in quanto anch’esso potrebbe essere un segnale di usura.

4/5 – Effettuare un piccolo scasso in corrispondenza dello scrocco

Nel caso in cui invece siano le antine ad essere chiuse a chiave e bloccate, dovremo innanzitutto identificare la posizione dello scrocco cercando di essere il più precisi possibile. Successivamente dovremo effettuare un piccolo scasso in corrispondenza dello scrocco. Per poter sbloccare la chiusura avremo bisogno di uno scalpellino le cui dimensioni dipenderanno dalla chiusura che dovremo forzare. Anche per questo lavoro è la richiesta la massima prudenza ed attenzione.

5/5 – Sondare la zona

Prima di adoperare lo scalpello, possiamo sondare la zona adoperando un trapano con installata una punta per metalli da tre o quattro millimetri di diametro. La nostra sensibilità durante la foratura ci consentirà di capire al meglio la situazione. In ultimo, se utilizziamo questo metodo dobbiamo riparare con estrema precisione il danno inserendo un tassello di legno nuovo in modo da rendere uniforme il traverso di legno aggredito. Se abbiamo intaccato anche la verniciatura, possiamo passare una mano di vernice e le ante torneranno come nuove. Per questo genere di operazioni non è necessario chiamare un esperto, basta solo un po’ di manualità.

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