Come arare il terreno

1/5 – Introduzione

Arare un terreno potrebbe sembrare un lavoro da poco, ma chi lo fa da anni sa bene che invece è necessaria molta pazienza e bravura per ottenere degli ottimi risultati e fare in modo che il terreno diventi adatto per la semina. Da secoli gli uomini hanno imparato ad arare il terreno, farlo nella maniera corretta significava fare la differenza tra l’avere un buon pasto per pranzo o il morire di fame. Se avete comprato da poco un aratro e non sapete come iniziare l’aratura del vostro terreno non preoccupatevi. In questa piccola guida vi saranno infatti svelati dei piccoli segreti per effettuare un’ottima aratura, evitando sprechi di tempo ma soprattutto senza danneggiare il vecchio trattore. Vediamo insieme come procedere passo dopo passo.

2/5 – Reperite il materiale necessario

L’operazione che compie il vostro aratro consiste nel taglio di una fetta di terreno a forma di parallelepipedo e nel suo rivoltamento. Il rivoltamento della fetta di terreno è utile per rinnovare lo strato superficiale e per interrare i concimi organici. Per arare bene dovete sapere che esistono varie tecniche a seconda dell’aratro che usate e della pendenza del terreno. Su un terreno piano e con un aratro che non vi da la possibilità di essere rotato, è possibile eseguire un’aratura a colmare oppure una a scolmare: per eseguire l’aratura a colmare dovete partire dal centro del terreno e poi allargarvi arando una volta alla destra e una volta alla sinistra del solco centrale.

3/5 – Su un terreno in pendenza arate in discesa

Per effettuare un’aratura a scolmare è invece necessario partire dalle linee laterali del campo per poi arrivare al centro. L’unico inconveniente di questa tecnica è che alla fine del lavoro si sarà ottenuto un unico solco in mezzo al vostro campo. Se invece vi trovate su un terreno con forte pendenza, dovrete arare solo ed esclusivamente in discesa. L’aratura varia anche in base alla profondità dei solchi che è possibile suddividere in tre tipi: superficiale, media e profonda. L’aratura superficiale è più indicata per l’aratura in piano, quella media è invece l’aratura più diffusa e più facile da praticare, anche se l’aratura più efficace rimane sempre quella più profonda.

4/5 – State con la ruota del trattore nel solco

Il periodo migliore per arare il terreno rimane sempre quello primaverile, subito prima dell’inizio della semina, e il periodo autunnale, quando a fine raccolto si prepara il terreno per la stagione invernale e per la semina successiva. Infine, quando si effettua l’aratura, bisogna stare con la ruota del trattore nel solco, in questo modo otterrete una maggiore direzionali. Se non siete degli esperti e vi ritenete alle prime armi, i consigli di questa guida si riveleranno utili per effettuare un’aratura degna di nota, rendendo il terreno fertile per la semina. Non mi resta che augurare buon lavoro.

5/5 Consigli

  • Per arare bene dovete sapere che esistono varie tecniche a seconda dell’aratro che usate e della pendenza del terreno.

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