Come avere cura della Salvia Splendens

1/5 – Introduzione

Avete da sempre la passione per il giardinaggio? Avete deciso di cercare un nuovo hobby ma non sapete quale scegliere? Non abbiate nessun timore, questa guida è tutto ciò di cui avete bisogno. Infatti, con pochi e semplici passaggi vi spiegherò nella maniera più chiara e comprensibile possibile come avere cura della Salvia Splendens.

2/5 – Usi e caratteristiche della Salvia Splendens

La Salvia Splendens, che fa parte della famiglia delle “Labiate”, è una delle specie più comuni nei nostri giardini. Essa è una pianta erbacea che può raggiungere al massimo i trenta centimetri di altezza. Sono perciò perfette per donare un tocco di colore, grazie ai loro piccoli fiori che possono essere generalmente rossi, bianchi, rosa, arancio e persino viola. Questi fiorellini fanno la loro comparsa all’inizio della stagione autunnale e possiedono delle foglie dentellate di colorazione verde scuro. La corolla del fiore presenta un labbro inferiore corto, mentre quello superiore è a forma di cappuccio. Queste piante si possono benissimo porre in vasi, da mettere a vista su balconi e terrazze.

3/5 – Esposizione della Salvia Splendens

La Salvia Splendens fiorisce dal mese di maggio alla stagione autunnale. La sua moltiplicazione avviene per seme e preferisce una esposizione soleggiata, ma fate attenzione alla temperatura fredda. Coltivare la Salvia Splendens non richiede eccessivi sforzi; basta seguire alcuni semplici accorgimenti. In casa è consigliabile metterla in un ambiente a mezzombra. Tra un’innaffiatura e l’altra si deve avere la pazienza di aspettare che il terreno sia perfettamente asciutto; diversamente, quando la idraterete con dell’acqua bagnatela più in profondità.

4/5 – Parassiti della Salvia Splendens

Una volta che i fiori appassiranno sarà opportuno eliminarli potandoli, in modo da favorire la nascita di nuovi boccioli. Bisogna inoltre prestare attenzione a parassiti e malattie per le piante. La Salvia Splendens può essere infatti soggetta all’attacco di afidi, cocciniglia e ragnetto rosso. Inoltre, nella stagione primaverile queste possono essere attaccate dalle lumache, che divorano in maniera rapida le foglie. Durante la stagione estiva possono essere infestate dagli acari. Per non rischiare quindi che sia compromessa la salute di tale pianta, nel periodo della fioritura, si potrebbe applicare un fungicida ad ampio spettro.
Questa coltivazione non necessita di un terreno particolarmente concimato. Avendone l’occasione è possibile utilizzare del fertilizzante, seguendo le dosi indicate sul prodotto.

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