Come avere una Camelia in appartamento

1/8 – Introduzione

Cominciando a pensare alla stagione primaverile, occorrerà progettare come arricchire il proprio terrazzo o giardino con delle piante e dei fiori che donino un fascino colorato alla vostra abitazione: tra le numerose specie di piantine meravigliose, ci sono le camelie del genere “Camellia”, ovvero dei fiori romantici e abbastanza delicati che si prestano bene ad essere coltivati anche in casa e nell’appartamento.
La camelia è una splendida pianta elegante e sublime che si integra perfettamente nell’arredamento, ma è parecchio esigente e la propria coltivazione è piuttosto difficile: essa possiede una fioritura magnifica, con i fiori che variano dalle mille sfumature del colore rosa, rosso e bianco (secondo la specie e la varietà).
Nella presente dettagliata e completa guida che verrà esplicata nei passaggi susseguenti, pertanto, vi andrò a spiegare approfonditamente come è possibile avere una camelia in appartamento: buona lettura!!!

2/8 Occorrente

  • Semi o talea
  • 1 vaso di circa “30 cm”
  • Argilla espansa
  • Terriccio acido a PH5
  • Ghiaia

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Con riferimento alla coltivazione in casa, bisognerà ovviamente fornirsi di un vaso abbastanza capiente da contenere comodamente il corpo della camelia e le proprie radici.
La seguente pianta deve essere spiantata dal suo vaso iniziale e introdotta nel nuovo contenitore in questa maniera: lavare e pulire il vaso, riempirlo con circa “3 cm” di argilla (affinché l’acqua possa riuscire a filtrare bene) e poi aggiungere anche il terriccio maggiormente adeguata.
La camelia non deve essere inferiore ad un’altezza di almeno “15 cm”, altrimenti non riuscirà a crescere, tenendo conto del fatto che l’ambiente è comunque un terrazzo o un appartamento bene illuminato: mi raccomando di posizionare l’arbusto al centro del vaso, schiacciando la terra, aggiungendo ancora del terriccio e innaffiando accuratamente senza eccedere con l’acqua.

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La Camelia è un tipo di pianta che necessita di molta umidità, quindi bisogna eseguire spesso delle nebulizzazioni di acqua con spruzzini appositi e porre sotto il vaso un vassoio contenente della ghiaia bagnata. Molto spesso l’acqua del rubinetto è troppo calcarea e danneggia la crescita delle piante, in commercio esistono delle soluzioni adatte a dolcificare l’acqua per permettere delle innaffiature corrette ed evitare malattie alle piante.
Se l’acqua fosse troppo dura bisognerà verificarne il PH con un’apposito test che vi indicherà la corretta valutazione da fare.

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Quando si innaffia questa tipologia di pianta, non occorre eccedere e bisogna evitare di bagnare le foglie, altrimenti difficilmente si riesce a far sopravvivere una meravigliosa camelia in salotto.
Quando quest’ultima si ricopre di macchie scure (segno di malessere), sarà necessario intervenire immediatamente con dei pesticidi, in modo da non rischiare di perderla e vedere sbocciare i suoi bellissimi fiori.
Generalmente, questa specie preferisce delle posizioni di semi-ombra:
– durante la stagione invernale, essa deve essere tenuta riparata dal gelo a 3/4°C;
– nel corso della primavera, essa dovrà essere posizionata in terrazzo non a pieno Sole, a meno che non abbiate sempre cura di mantenerla ben umida.

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Solitamente, per la coltivazione in vaso della camelia, vengono scelte le varietà che possiedono una fioritura maggiormente precoce e la più importante è la “Camelia Japonica” di origine cinese, la quale si sviluppa in numerose sotto varietà, ciascuna delle quali ha caratteristiche e stile differenti: per ottenere dei fiori più grandi, bisognerà recidere tutti i boccioli secondari e lasciare una sola gemma per ciascun ramo.

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8/8 Consigli

  • Per verificare il PH corretto della terra, sarà opportuno farsi consigliare da un vivaio esperto.

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