Come calcolare i costi di ristrutturazione

1/7 – Introduzione

Molte persone sicure di aver fiutato un affare scelgono in maniera rapida di comprare un vecchio immobile ad un prezzo che sembra economico. Dopodiché intendono procedere alla ristrutturazione di quest’ultimo.
Acquistate una casa da ristrutturare dopo aver valutato bene le sue condizioni e ogni costo da sostenere. In questo modo eviterete di spendere una somma di denaro talmente elevata da rendere preferibile l’acquisto di una nuova abitazione.
Nel seguente tutorial interessante da leggere, quindi, vi indicherò al meglio come bisogna calcolare i costi di ristrutturazione. Seguite correttamente ogni suggerimento riportato qui di seguito, nel caso in cui desideriate prendere la decisione più giusta.

2/7 Occorrente

  • Casa da ristrutturare
  • Stima dei costi per la ristrutturazione

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La prima cosa di cui dovrete tener conto è che le spese di ristrutturazione edilizia possono usufruire delle detrazioni fiscali previste nell’articolo 16-bis del “DPR 917/86”. La legge 201 del 2011 ha reso permanenti queste agevolazioni, mentre dopo l’entrata in vigore della legge di stabilità nel 2014 si è potuto usufruire del 50% della detrazione IRPEF. Questa percentuale ha raggiunto il 40% per le spese relative all’anno 2015, per poi scendere ulteriormente al 36% nel 2016.
Valutando i diversi ambienti di una casa, si nota che i più costosi da ristrutturare sono il bagno e la cucina. Nel bagno, bisognerà sostituire i sanitari e la rubinetteria, ma la spesa maggiore riguarda gli impianti. Se questi ultimi sono ormai obsoleti, sarà necessario cambiarli al più presto.

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L’impianto di riscaldamento, specialmente quando non centralizzato, comporta degli esborsi notevoli qualora non sia a norma. Lo stesso vale anche qualora l’impianto di riscaldamento risulti così datato da non assicurare la sicurezza ai residenti nell’appartamento.
Con riferimento alla ristrutturazione degli infissi, la loro sostituzione espone ad un costo che inciderà molto sulla spesa finale risultando più elevato di quello sostenuto per un nuovo pavimento. I pavimenti realizzati in marmo o i parquet richiederanno soltanto delle nuove azioni di lamature e smerigliature. Se la vostra abitazione ha piastrelle in ceramica, probabilmente andranno cambiate poiché risentono molto dell’usura del tempo.

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La moquette, che ormai non si adopera più da anni, si dovrà assolutamente sostituire con piastrelle in grès porcellanato. Quest’ultime riusciranno a durare molto più a lungo nel tempo, purché si applichino correttamente sul pavimento.
Per quanto riguarda l’abbattimento dei muri non portanti, i costi della ristrutturazione non saranno troppo elevati. Potrete unire due ambienti proprio grazie all’eliminazione di pareti che non vi servono.
Anche per tinteggiare i muri, la spesa non sarà poi tanto gravosa. Gli interventi di ristrutturazione come l’intonacatura e la gessatura avranno, purtroppo, un prezzo abbastanza elevato.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Per facilitarvi il compito, potrete effettuare un calcolo online dei costi di ristrutturazione.
  • Suddividete le varie spese in modo da poter ristrutturare casa un po’ alla volta.

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