Come calcolare quanto laminato occorre per ricoprire una superficie

1/5 – Introduzione

I lavori di ristrutturazione domestica prevedono il rifacimento delle pareti e intonaci, la loro tinteggiatura, la sostituzione dei sanitari, dei rivestimenti ceramici e dei pavimenti, il rifacimento degli impianti (idraulici, elettrici e di riscaldamento), insieme alla coibentazione della superfici (pareti e tetti) e alla sostituzione o manutenzione, degli infissi (porte, finestre ed inferriate). Quando si ristruttura un’abitazione non basta prevederne i lavori ma sarà necessario pensare anche a quali materiali acquistare, al costo di quest’ultimi e alla quantità necessaria. Vediamo insieme, come calcolare quanto pavimento laminato occorre per ricoprire una superficie.

2/5 Occorrente

  • Parquet laminato
  • Dilatatori
  • Battiscopa
  • Tappetino isolante
  • Martello
  • Seghetto alternativo
  • Cunei di dilatazione perimetrali

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Sia che si proceda ad un montaggio flottante (senza colla), che galleggiante, la quantità e gli scarti del pavimento, saranno i medesimi. Le quantità di laminato da acquistare, non verranno influenzate dalla scelta della posa in opera. Considerando che questo prodotto, non è un vero e proprio parquet, ed i costi sono abbastanza contenuti, quando si procede all’acquisto, è bene abbondare piuttosto che deficere, considerando eventuali sostituzioni future, di tavole rovinate o deformate. I pavimenti in laminato sono presenti in commercio con spessori che variano da 6 a 12 millimetri, spessori maggiori garantiranno un prodotto migliore più resistente al calpestio e agli sbalzi termici. È consigliabile acquistare il 10 -12 % in più del materiale, rispetto alla superficie da rivestire. Se non si ha molta esperienza nel taglio di questo materiale, si potrà preventivare uno scarto maggiore ed una resa minore del prodotto, quindi acquistare anche il 15 % in più di pavimento laminato.

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I pavimenti laminati sono costituiti da un foglio di multistrato o truciolare (MDF), sul quale è applicato un foglio sottile di resina, a base melaminica, o fenolica. Quest’ultima viene fatta aderire al legno, attraverso l’utilizzo di collanti. I pavimenti in laminato vengono montati attraverso incollaggio e predisposizione delle superfici atte alla ricezione. Molti di questi pavimenti sono dotati di incastri (maschio – femmina), che ne facilitano il montaggio.

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Il pavimento da istallare, andrà acquistato in relazione all’ampiezza espressa in metri quadri della superficie da rivestire, considerando il materiale di scarto generato dai tagli. Nel montaggio si dovrà anche tener conto della ritrazione e dilatazione del pavimento, quest’ultima sarà maggiore nel verso della larghezza della tavola, punto in cui esistono le giunzioni. Gli scarti saranno la conseguenza dei tagli effettuati per le tavole che si posizioneranno sul perimetro della superficie da pavimentare.

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