Come cambiare il flessibile della doccia in caso di rottura

1/5 – Introduzione

Il più delle volte, ci troviamo nelle nostre case a fare i conti con piccole scocciature che, in quel momento, ci sembrano davvero insormontabili, soprattutto per il fatto che molti di noi non hanno grande dimestichezza con il fai-da-te. In particolare, nella presente guida, spiegherò come cambiare il flessibile della tua doccia in caso di una eventuale rottura. Come vedrai nei passi seguenti, questa operazione può, in alcuni casi, risultare molto semplice e ti eviterà di spendere inutilmente dei soldi per chiamare un’esperto del settore che eseguirà per te la riparazione. Iniziamo!

2/5 Occorrente

  • Flessibile nuovo
  • Pinza

3/5

Innanzitutto, non c’è assolutamente da vergognarsi, anche perché nessuno nasce predisposto a determinate cose. La manualità in alcuni lavoretti arriva, infatti, dopo tanti anni di dura pratica. Il bagno poi è sicuramente fra le zone della casa più soggette a problemi, soprattutto quando ti ritrovi a camminare in delle vere e proprie pozze d’acqua. Ciò avviene nel momento in cui si rompe qualche flessibile collegato ai canali d’acqua presenti nel tuo bagno. Normalmente, quando avviene la rottura del flessibile del lavandino, è consigliabile chiamare un idraulico, poiché fornito degli attrezzi giusti e di tanta esperienza, anche perché con la rottura di quel tipo di flessibile ti potresti trovare con l’intera casa sommersa di acqua.

4/5

Nel caso di rottura del flessibile della doccia, comunemente chiamato cordella, potrai dilettarti ad aggiustarlo da solo, in quanto si tratta di un’operazione molto semplice. Per prima cosa, dovrai acquistare un flessibile per doccia, in commercio lo si trova al massimo al costo di 4 euro, recandoti presso uno qualunque negozio di bricolage o presso una ferramenta. Dopo aver fatto ciò, all’attaccatura fra flessibile e canale dell’acqua, cerca di svitare il dado che collega le due parti; dovresti tranquillamente riuscire solo con l’ausilio delle tue mani.

5/5

Tuttavia, se questo risulta molto stretto, potresti aiutarti con una pinza. Successivamente, fai la stessa cosa nella parte finale del flessibile, ossia quello attaccato alla doccia. Eliminato il flessibile rotto, procedi a fissare il nuovo flessibile come accennato in precedenza, solo che invece di svitare, dovrai avvitare. Seguendo i pochi e semplici passaggi riportati all’interno di questa guida, riuscirai finalmente a sostituire da solo il flessibile della tua doccia, mentre per tubazioni più complesse è sempre meglio rivolgersi ad un esperto. Buon lavoro!

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata