Come cambiare il termostato dello scaldabagno

1/5 – Introduzione

Problemi con il vostro scaldabagno? Niente paura, chiamate un tecnico termoidraulico. La chiamata al vostro tecnico è un problema ancor più grande? Proviamo allora a seguire i consigli di questa guida: cambiare Il termostato dello scaldabagno non è mai stato così facile.

2/5 – Cos’è il boiler

Il boiler, o scaldabagno elettrico, è un serbatoio isolato solitamente di forma cilindrica con una capienza standard di 10, 15, 50 e 80 litri. Al suo interno contiene una resistenza ovvero un elemento di rame a forma di serpentina che permette il riscaldamento dell’acqua attraverso il veicolamento dell’energia elettrica.

3/5 – A cosa serve il termostato

La temperatura dell’acqua viene mantenuta costante da un termostato. Questo strumento interrompe il flusso di corrente quando l’acqua raggiunge la temperatura precedentemente impostata in base alle proprie esigenze. Il termostato procede automaticamente alla riapertura del flusso e quindi alla alimentazione della resistenza quando la temperatura dell’acqua scende sotto la temperatura minima.

4/5 – Come funziona il termostato

L’apertura e la chiusura del flusso di energia elettrica sono segnalate da una lampadina spia che, in condizioni normali, si accende e si spegne ad intervalli regolari. In caso di malfunzionamento o rottura del termostato la lampadina spia non si accende o rimane accesa ininterrottamente. In questo caso occorrerà prestare massima attenzione, anche se, in caso di rottura, una valvola di sicurezza garantirà comunque che la temperatura dell’acqua non si alzi in maniera incontrollata permettendo all’acqua di defluire ed evitando che la pressione non faccia esplodere lo scaldabagno.

5/5 – Come sostituire il termostato

Come procedere quindi alla sostituzione del termostato? Prima di compiere qualsiasi procedura occorre staccare l’alimentazione elettrica generale, quindi apriamo il coperchio, togliamo la lampadina spia e scolleghiamo il regolatore di temperatura. Procediamo all’estrazione del termostato, che solitamente è fissato a pressione sulla resistenza, e sostituiamolo con uno nuovo, identico per caratteristiche e, possibilmente, modello. Ricolleghiamo elettronicamente il termostato, rialloggiamo la lampadina spia e richiudiamo il coperchio. Regoliamo il termostato alla temperatura precedente la rottura e riavviamo l’alimentazione.

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