Come collezionare bustine di zucchero

1/5 – Introduzione

Quando si è alla ricerca di un qualcosa di davvero bello, di affascinante da raccogliere in giro senza spendere soldi, c’è la cosiddetta raccolta delle bustine di zucchero. Questa raccolta per molte persone si è rivelata un vero e proprio hobby molto particolare. Non solo si impara a conoscere le diverse qualità dello zucchero, ma è possibile raccogliere bustine di zucchero di diversa dimensione e forme. Ecco come collezionare bustine di zucchero.

2/5 – Dove reperire le bustine di zucchero

Prima di tutto, la cosa essenziale è quella di raccogliere le bustine di zucchero dappertutto anche dove ma soprattutto quando si prende un caffè, nei ristoranti, hotel, bar, aerei. Una cosa molto importante è separarle in base al tema ovvero il disegno che è presente sulla bustina di zucchero che sta a significare la provenienza e l’origine cioè la nazionalità che può essere italiana o straniera. Alcune se non quasi tutte le persone che praticano questo hobby collezionano non solo queste semplici bustine di zucchero bianco ma anche il dolcificante e zucchero di canna, quindi la scelta principale resta a noi su cosa vogliamo far iniziare la collezione.

3/5 – luogo dove riporre le bustine

Ovviamente, è fondamentale trovare un luogo per ospitare la collezione di zucchero sicuramente non in bella vista e quindi è sconsigliabile ad esempio la cucina. Lo spazio diciamo di archiviazione ed il luogo dovrebbero essere a prova di parassiti e facilmente visibile. L’ideale sarebbe una grossa scatola di legno divisa in tanti scompartimenti così da posizionarci tutte le bustine che noi raccoglieremo. Per ridurre la possibilità di attrarre parassiti è molto importante prendere in considerazione l’idea di tagliare la parte superiore del pacchetto e svuotarlo in un recipiente, così le bustine possono essere usate più facilmente visto che sono ormai vuote, ovviamente questa scelta dipende dalla persona.

4/5 – Come incrementare la collezione

Per cercare inoltre di incrementare la collezione ci si può iscrivere in alcuni siti online e scambiare le proprie bustine con altri utenti che praticano lo stesso vostro hobby. Questi collezionisti sono sia italiani che stranieri e si incontrano proprio per scambiare questi oggetti oppure per creare vere e proprie mostre che si fanno anche in Italia una volta l’anno.

5/5 – Come catalogare le bustine

Essendo di piccole dimensioni e di consistenza leggera, le bustine di zucchero possono essere catalogate anche in un raccoglitore, come ad esempio quelli ad anelli, in cui sono presenti dei fogli trasparenti con dei divisori. Esistono infatti, delle bustine trasparenti, che all’interno sono a loro volta suddivise in piccoli quadrettini, in ognuno dei quali è possibile riporre le bustine di zucchero, dividendole in base alla marca; poiché ogni certo numero di anni le marche tendono a cambiare anche il designer della bustina, come il colore, il formato e la consistenza della carta stessa, queste possono essere raggruppate in base all’anno, dividendo le diverse marche oppure in base ai paesi dividendole nei paesi appartenenti all’Europa, all’America agli altri continenti.

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