Come coltivare e curare una zamioculcas

1/6 – Introduzione

Sono davvero tante le persone che decidono di dedicarsi al giardinaggio: in questo modo, infatti, è possibile poter tenere nel proprio giardino o sul proprio balcone delle piante particolari, magari anche da poter utilizzare in cucina per la preparazione di piatti sfiziosi, oppure semplicemente per adornare la propria casa. Una tra le piante maggiormente decorative e semplici da coltivare è sicuramente la zamioculcas. Si tratta di una pianta caratterizzata dalla bellezza del suo fogliame, che ha visto negli ultimi anni una rapida diffusione in Italia. Se volete scoprire, nello specifico, come coltivare e curare questa pianta, continuate nella lettura della guida che segue.

2/6 Occorrente

  • concime
  • forbici
  • terriccio

3/6 – Ponete la pianta in un luogo non troppo freddo

Potete scegliere per la vostra pianta qualunque luogo e qualunque clima, in quanto essa è davvero molto resistente a tutte le temperature, fatta eccezione, però, per quelle che sono troppo fredde, in quanto potrebbe andare incontro a dei problemi anche abbastanza seri. Per far fiorire la zamioculcas ricordate che la stessa necessita di alcune condizioni particolari: la prima cosa che dovete fare sarà quella di riporla in un luogo che dovrà essere del tutto luminoso e, inoltre, occorre annaffiarla generosamente, soprattutto durante tutta la stagione calda. Ovviamente bisognerà prestare particolarmente attenzione ai ristagni d’acqua, specialmente se coltiverete la pianta in vaso, in quanto un eccesso di umidità potrebbe far marcire le radici portando alla morte le pianta.

4/6 – Eliminate le parti danneggiate

Concimate dunque la pianta durante la primavera, cercando di diluire l’acqua, che utilizzerete per l’irrigazione, con l’utilizzo di un concime di buona qualità, avendo anche estrema cura di dimezzare le dosi. Subito dopo eliminate tutte quelle parti della pianta che risultano essere danneggiate e/o che sono secche, in maniera tale da poter evitare l’attacco da parte di parassiti, con conseguente grave danno per tutta la pianta. Nel caso in cui voleste provvedere alla sua moltiplicazione, sicuramente quella che avviene mediante la semina dei bulbi è la più semplice, ma anche la più lenta.

5/6 – Prelevate le foglie con il picciolo

Ad ogni modo, è bene sapere che potete anche provvedere alla sua propagazione sia per seme che mediante talea di foglia. Tenete sempre ben presente, però, che i semi non sono facilmente reperibili. Qualora decideste per la propagazione per talea di foglia, dovrete prelevare le foglie con tutto il picciolo e provvedere a piantarle in modo verticale in un vaso, dove avrete anche provveduto a sistemare un composto formato da quantità uguali di abbia e torba. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Qualora decideste per la propagazione per talea di foglia, dovrete prelevare le foglie con tutto il picciolo e provvedere a piantarle in modo verticale in un vaso, dove avrete anche provveduto a sistemare un composto formato da quantità uguali di abbia e torba.

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