Come coltivare i funghi sulla paglia

1/8 – Introduzione

I funghi sono ormai entrati a far parte delle cucine tipiche tradizionali ed ottimi per donare un tocco in più alle nostre pietanze. Inoltre è importante sottolineare che ne esistono di svariati tipi utilizzati per altrettanti scopi, come ad esempio quelli usati per fare il pane o per la fermentazione delle bevande alcoliche. Alcuni funghi si possono coltivare anche in serre, mentre altri si raccolgono solo in natura anche se in questo caso bisogna essere degli esperti conoscitori poiché alcuni esemplari sono velenosi. Premesso ciò, per avere sempre a disposizione dei funghi freschi, facili da raccogliere e che siano sicuri da mangiare, vale la pena coltivarli in proprio utilizzando un letto di paglia.

2/8 Occorrente

  • Contenitori in plastica
  • Funghi vari
  • Spruzzino
  • Terriccio

3/8 – Immergere la paglia nell’acqua

Il primo passo per la coltivazione dei funghi è la preparazione del substrato in cui coltivarli. Nel caso della paglia a cui abbiamo fatto accenno nell’introduzione, è necessario procurarsene un buon quantitativo e tagliarla in piccoli pezzi utilizzando delle forbici. Fatto ciò, in un secchio contenente dell’acqua bisogna immergerla per 24 ore circa, dopodichè va pastorizzata in acqua calda ad una temperatura di 70 gradi per 2 ore circa. Al termine di questo processo la paglia va riposta in un sacco per farla sgocciolare fino alla completa eliminazione del liquido in eccesso.

4/8 – Inserire la paglia in un sacchetto

Una volta che tutta la paglia risulta perfettamente priva di acqua e secca, bisogna prendere un sacchetto di plastica creandovi all’interno degli strati alternati di paglia e micelio (corpo vegetativo del Cardoncello) ossia un fungo facile da coltivare. Dentro al sacchetto va inserito un primo strato di paglia con uno spessore di 3-5 cm circa e soltanto un po’ di micelio fino al completo riempimento, e pressando con cura ogni strato ed eliminando tutta l’aria in eccesso. A questo punto sull’apertura del sacchetto va aggiunto un materiale che permetta al contenuto di traspirare come come ad esempio il Polyfill che va fermato con un elastico.

5/8 – Mantenere umido il sacchetto

A questo punto bisogna sistemare il sacchetto in un luogo chiuso ad una temperatura di circa 20 gradi e per almeno 30 giorni. Una volta che tutta la paglia sarà ricoperta dal micelio, è possibile aprire il contenitore da un lato e ricoprirlo con del terriccio che abbia uno spessore di circa 4 cm. Il sacchetto va poi ulteriormente tenuto al riparo dagli agenti atmosferici e mantenuto costantemente umido mediante un nebulizzatore. Con questa semplice quanto efficace procedura, ben presto all’interno della paglia sarà possibile veder spuntare i funghi commestibili.

6/8 – Selezionare paglia di qualità

A margine di questa guida su come coltivare i funghi sulla paglia, è importante sottolineare che il materiale in oggetto deve essere di buona qualità e soprattutto pulito. Se infatti ci sono tracce di sporco o di escrementi animali va assolutamente scartato, poiché potrebbe contaminare i funghi che spunteranno. Sempre in riferimento alle accortezze che bisogna avere quando si occupa per questa tipologia di coltivazione in sacchetto dei carnosi funghi, va infine aggiunto che gli involucri contenenti la paglia devono essere adagiati sul legno o marmo e non su ripiani di natura ferrosa.

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8/8 Consigli

  • rompete i chicchi di micelio prima di metterli sulla paglia

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