Come coltivare il fagiolo viola

1/5 – Introduzione

Tra i prodotti maggiormente saporiti dell’orto autunnale, vi sono sicuramente i legumi, elementi fondamentale nella dieta mediterranea, salutari per grandi e piccini e indispensabili per chi adotta un’alimentazione vegetariana: essi rappresentando infatti un’ottima fonte proteica sostituendo quella derivata da carne e pesce. Si tratta di una pianta annuale a velocissimo sviluppo con altezze differenti secondo le diverse varietà, con radici ampiamente ramificate e piuttosto superficiali e dotato di steli angolosi sia per il genere rampicate e sia per quello nano. Ecco come coltivare il fagiolo viola.

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Dall’Italia del Nord a quella del Sud, sono 6 le qualità di fagioli appartenenti in via ufficiale ai marchi Dop (denominazione e origine protetta) o IGP (indicazione geografica protetta) riconosciuti dall’UE; ognuna di esse custodisce secoli di tradizioni e qualità organolettiche ben precise. Questo legume, secondo la propria varietà, può presentare baccelli verdi, gialli oppure viola, ma anche di colore misto.

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Essendo un genere rampicante, per la coltivazione è necessario creare degli appositi sostegni a cui la pianta possa aggrapparsi durante la crescita: sono sufficienti delle semplici canne o dei lunghi bastoncini di legno, ma fate attenzione: dovete provvedere ad arrotondarli all’estremità in alto, per evitare che urtandoli possiate ferirvi.

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Procedete così: a primavera inoltrata oppure ai primi inizi dell’estate, fate un solco con una profondità di 4-5 centimetri e mettete a dimora i semi, distanziandoli tra loro di 12/15 centimetri. Ora ricoprite il solco contenente i semi ponendovi il terriccio precedentemente asportato, quindi annaffiate abbondantemente il terreno. La crescita può raggiungere anche i due metri ed i baccelli si presentano piuttosto lunghi, infatti misurano circa 22-25 centimetri, con una larghezza di cm 1,5.

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In alternativa, per coltivare il fagiolo viola, scegliete un luogo caldo e soleggiato che abbia un terreno argilloso e ben drenato. Controllate la temperatura del suolo con un un termometro, la temperatura deve essere costante a 60 gradi F o superiore. Immergete i semi di fagiolo durante la notte in una ciotola o in un secchio di germinazione, aggiungete dell’acqua tiepida per accelerare il processo. Scolate l’acqua e mescolate energicamente, in modo da ricoprire tutto il fondo di acqua, prima di piantare i fagioli. Scavate nel terreno righe che variano dai 40 agli 80 cm di profondità. Lavorate il terreno con un fertilizzante per orto equilibrato. Infine coprite il terreno con i semi.

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