Come coltivare il fiore di cera

1/6 – Introduzione

La pianta dai fiori di cera o “fiori di porcellana”, appartenente al genere Hoya. È originario della Cina meridionale, dell’India e dell’Australia; si caratterizza dai suoi fiori bianchi a forma di stella e, nella parte centrale del fiore troviamo un’altra stella più piccola. Sono fiori profumati, la cui fioritura avviene in estate. Le foglie sono carnose e di un verde scuro intenso. Sia i fiori che le foglie possiedono uno strato protettivo ceroso che li protegge dai raggi del sole diretti e, dalle piogge a carattere torrenziale. Aggiungiamo che la presenza di questi fiori sulla pianta può avere una durata di circa tre mesi. Ricordiamo che è uno pianta rampicante i cui fusti si allungano continuamente fino a raggiungere i due metri di altezza, quindi sarà preferibile porla a dimora, in zone in cui non diano fastidio. Come coltivare il fiore di cera ce lo spiegheranno i passi a seguire.

2/6 Occorrente

  • Acqua
  • Terriccio
  • Concime per piante

3/6 – Coltivazione

Il momento in cui l’acquistiamo generalmente si presenta in un contenitore di piccole dimensioni; ricordiamoci però di rinvasarla ogni due o tre anni, evitando di sostituire questo vasetto con uno eccessivamente grande. Durante la stagione primaverile, è opportuno concimare i fiori di cera circa due volte al mese (cadenza quindicinale). È consigliabile per una buona fioritura, aggiungere al terreno del concime per piante da fiore o per piante verdi, comunque a base di azoto e potassio. Potreste, se preferite, usare del concime a lenta cessione da somministrare ogni tre o quattro mesi.

4/6 – Cura

Fate in modo che la pianta non venga esposta alla luce diretta del sole, ma che sia posta in un luogo riparato e molto luminoso, in particolar modo se state attraversando la stagione calda. In ogni caso scegliete delle postazioni illuminate di luce filtrata. La zona ideale sarà quella semi ombreggiata. Controllate che la temperatura non scenda mai al di sotto dei quindici gradi Celsius perché è una pianta che non sopporta l’umidità.

5/6 – Innaffiatura

Per quanto riguarda l’innaffiatura basteranno tre bicchieri di acqua a settimana. Prestate particolare attenzione ai ristagni di acqua nel sottovaso, in quanto potrebbero in breve tempo far marcire la pianta. Scegliete quindi un terreno molto ben drenato. Eseguite in primavera trattamenti a base di fungicidi sistemici e di insetticidi ad ampio spettro, per eventuali infestazioni di parassiti. Prima di ciò controllate che non ci siano altre fioriture in corso nel giardino e che, le gemme non siano troppo grosse.

6/6 Consigli

  • Leggere attentamente la guida.
  • Questa guida è redatta a solo scopo informativo, perciò chiedete sempre suggerimento a persone esperte nel settore.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata