Come coltivare il grano

  • 18 12 2016

1/6 – Introduzione

Sin dall’inizio delle prime civiltà, l’uomo ha da sempre coltivato una pianta che con i suoi frutti riesce sempre a soddisfare le nostre esigenze. Ovviamente stiamo parlando del grano o frumento, come lo si vuole chiamare. Infatti, come detto in precedenza, il grano è stato classificato dagli archeologi, come una delle prime coltivazioni dell’uomo, che si sviluppo, all’interno della mezzaluna fertile, terra delle prime civiltà, come i Babilonesi. Ecco dunque, che attraverso questa guida, che sarà prettamente composta da pochissimi passaggi, ma allo stesso tempo molto semplici ed esaustivi, vi spiegheremo in maniera molto dettagliata ed accurata, come coltivare il grano.

2/6 Occorrente

  • spiga di grano
  • terriccio
  • sassi o ghiaia
  • vaso da fiori

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Oltre ad essere una pianta di grande valore alimentare l’utilità della stessa abbraccia anche la natura del suolo, le radici delle graminacee lo proteggono dall’erosione ad opera del vento e dell’ acqua. Il grano, rappresentano una grande risorsa alimentare per tutta la terra e la sua coltivazione, non è molto complicata, anzi, risulta piuttosto semplice, potrai sperimentarne la coltivazioni insieme ai tuoi bambini per permettergli di cogliere la bellezza della natura con i loro occhi e proprio in casa tua. In autunno, dopo la mietitura, raccogli in un campo di grano qualche spiga, se non hai la possibilità di farlo, puoi comprare i semi di grano, direttamente nei negozi specializzati.

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Se ti sei procurato delle spighe, dovrai soltanto sgranarle ma, prima di compiere questa operazione, dovrai farle seccare bene, ponendole all’ombra per qualche giorno. Prendi dei vasi comuni di quelli che si utilizzano per le piante ed i fiori, metti al loro interno qualche sassolino e riempili per metà del terriccio che usi di solito per le tue piante d’appartamento. Distribuisci in ciascun vasetto qualche seme, quindi versa altra terra fino a riempire i vasi e a coprire i semi con un paio di centimetri di terriccio.

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Si tratta di un’operazione abbastanza delicata, i contadini sanno che se si utilizza troppo terriccio sopra ai semi, essi rischiano di non riuscire a risalire una volta germogliati, se invece viene impiegato poco terriccio per ricoprirli, si potrebbe rischiare che il vento li faccia volare via. Un tempo si procedeva alla semina manuale dopo aratura del terreno ad opera di aratro e buoi, oggi tale procedimenti sono stati soppiantati da macchinari ed attrezzature tecnologicamente avanzate. Nel tuo appartamento non avrai di questi problemi.

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