Come coltivare la Sanseveria

1/6 – Introduzione

La Sansevieria è una pianta sempreverde d’appartamento molto presente nelle abitazioni per la facilità di coltivazione e l’estrema gradevolezza visiva. Appartenente alla famiglia delle Liliacee, comprende circa 50 specie, alcune originarie dell’Asia sudorientale altre dell’Africa tropicale. Le sue foglie in base alla specie, hanno forma lanceolata oppure sono disposte a rosetta. Il colore è verde con zone screziate più chiare e bande laterali chiare. Leggere modifiche si presentano a seconda delle diverse specie. La Sanseveria oltre al magnifico aspetto estetico possiede la caratteristica speciale di purificare l’aria degli ambienti da sostanze dannose.
Vediamo dunque, con questa guida, come coltivare la Sanseveria.

2/6 Occorrente

  • Vaso
  • Terriccio per succulente

3/6 – Temperatura ed annaffiatura della Sanseveria

La Sanseveria è una pianta che predilige la luce nella maggioranza delle specie. Vive benissimo alle alte temperature (anche 30°C) ma teme il freddo, difatti le temperature non devono scendere al di sotto dei 3°C. Per quanto concerne le innaffiature, essendo la Sanseveria una pianta grassa, esse non devono essere frequenti, ma limitarsi ad innaffiare solo quando la base del terriccio appare asciutta. Fare bene attenzione perché innaffiature frequenti potrebbero, invece, fare marcire il rizoma. In inverno è sufficiente innaffiare una volta al mese per mantenere sana e florida la pianta.

4/6 – Terreno adatto alla Sanseveria

Il terreno più adatto alla coltivazione delle piante di Sanseveria è costituito da un composto, in parti uguali, di terra di prato, terra di foglie e sabbia. Eseguire il rinvaso, ogni due o tre anni, nei mesi di marzo-aprile. Porre nel fondo del vaso i tradizionali pezzi di coccio per assicurare il drenaggio. Negli anni in cui non si rinvasa la pianta si deve sostituire il terriccio superficiale con del terriccio nuovo. In primavera ed estate bisogna invece concimare la Sanseveria con un fertilizzante liquido.

5/6 – Potatura e moltiplicazione della Sanseveria

Per quel che riguarda la potatura, la pianta non va potata ma si devono eliminare le foglie secche. In autunno o in inverno, a seconda del clima in cui vive la pianta, la Sanseveria ha la sua fioritura. Si tratta di una sorta di spiga composta da piccoli fiori profumati di colore bianco-verdognolo.
La moltiplicazione della pianta si effettua per divisione o per talea. La prima va fatta nel periodo primaverile, la seconda nel periodo estivo. Infine, è bene sapere che la Sanseveria deve il suo nome al misterioso principe di San Severo, Raimondo di Sangro, vissuto nel Settecento. Nel linguaggio dei fiori la Sanseveria significa “io ti stringo a me”.

6/6 Consigli

  • Attenzione a non posizionarla in luoghi in cui sono presenti correnti d’aria.
  • La guida è solo a scopo informativo.
  • La guida fornisce solamente delle informazioni indicative: per delle indicazioni accurate bisogna far riferimento agli esperti del settore.

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