Come coltivare l’alisso

1/6 – Introduzione

Quella del giardinaggio è una passione che richiede non solo spazio da dedicare alla coltivazione delle proprie piante, ma soprattutto una conoscenza molto specifica e approfondita. Esistono tantissime tipologie e varietà di piante che possiamo prendere in considerazione per coltivarle in maniera ottimale ed efficace. Ovviamente in questa guida focalizzeremo la nostra attenzione principalmente su una specifica pianta che ci potrà regalare tantissimi fiori. Questi, potranno così ornare in maniera elegante il nostro terrazzo o il giardino. Nella seguente guida, passo dopo passo vedremo proprio come coltivare l’alisso.

2/6 Occorrente

  • Semi
  • Vasi
  • Fertilizzante liquido

3/6 – Scegliere un terriccio misto

L’ambiente ottimale per l’alisso è un luogo soleggiato che favorisca la crescita dei fiori; anche la penombra tuttavia va bene, ma in tali condizioni la fioritura sarà ridotta poiché in questo processo la luce del sole ha un notevole peso. Sono inoltre da evitare le temperature troppo basse che possono arrecare danni. Il suolo non costituisce un problema; infatti, l’alisso può crescere bene anche in luoghi aridi, ma ciò non esclude a priori la scelta di un terriccio misto cioè ricco di sostanze nutritive specie se si desidera coltivare una pianta sana e che fiorisca al massimo delle sue possibilità.

4/6 – Provvedere al travaso

Quando la piantina diventa adulta è necessario provvedere al travaso o alla messa a dimora nel terrapieno del giardino. I mesi migliori tra l’altro sono aprile e maggio. Per eseguire l’operazione è necessaria una certa attenzione e cautela, per cui la si estrae dal vaso senza rovinare in alcun modo le radici. Fatto ciò, si toglie la terra in eccesso e si posiziona in una buca abbastanza profonda scavata in precedenza, e poi si ricopre con abbondante terra che va prima compressa e dopo annaffiata. Se invece la vostra intenzione è di tenere la pianta in vaso, dovete procedere con il rinvaso quando il recipiente non è più idoneo per le dimensioni raggiunte dalla pianta, e va quindi sostituito con uno più grande e capiente; tuttavia evitate i contenitori troppo grandi che consentirebbero lo sviluppo delle radici ma non dei fiori.

5/6 – Aggiungere del concime nell’acqua delle innaffiature

Per quanto riguarda le innaffiature questa tipologia di pianta non ne richiede molte, ma ciò non significa che non devono essere regolari e quindi giornaliere. Annaffiatela dunque con acqua a temperatura ambiente, e aumentate la frequenza nei periodi più caldi. Periodicamente al liquido per le innaffiature conviene tuttavia aggiungere del concime. In questo caso il consiglio, è di optare per un miscuglio tra acqua e fertilizzante liquido da somministrare ogni 20/30 giorni.

6/6 – Riprodurre l’alisso per seme

L’alisso è una pianta che non richiede alcuna potatura, ma tuttavia vanno eliminate solo le foglie e i fiori secchi con delle comuni forbici. La riproduzione invece avviene tramite seme. In tal caso nei mesi che vanno da maggio a giugno basta metterli direttamente a dimora nel terrapieno del giardino o in vaso, e annaffiarli tutti i giorni fin quando non nasce la piantina che da adulta va poi rinvasata o messa a dimora con i metodi descritti nei passi precedenti della guida. A margine è importante sottolineare che i semi sono disponibili già essiccati in bustine sottovuoto presso vivai e fiorai, e non richiedono nessun processo preliminare prima di essere inseriti nel terreno.

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