Come coltivare le piante con la torba di cocco

1/8 – Introduzione

Negli ultimi anni la tecnologia di coltivazione delle piante sta facendo passi da gigante. Una delle ultime novità è rappresentata dalla cosiddetta coltura idroponica: questa particolare tecnica consiste nel coltivare piante alimentari in substrati diversi dal terreno. In questo modo si ha il pieno controllo su contaminanti, sul pH, concentrazione di nutrienti e di acqua. I risultati sono piantine che crescono nelle migliori condizioni, senza competitori o predatori. Uno dei migliori sostituti del terriccio è la torba di cocco (detta anche fibra di cocco). Questa è molto indicata anche per chi vuole far solamente germogliare le piantine, assicurando uno sviluppo completo e ottimale nelle prime fasi di vita. In seguito si può passare al rinvaso o all’innesto all’interno di un normale terreno. In questo guida vi illustreremo come procedere con questo tipo di coltivazione, a partire dai semi.

2/8 Occorrente

  • Semi
  • Blocco di torba di cocco
  • Secchio
  • Acqua povera di sali
  • Fertilizzante
  • Cartina tornasole
  • Vaso
  • Argilla espansa

3/8 – Il trattamento dei semi

Innanzitutto partiamo con il trattamento dei semi. Non tutti sanno che i semi si possono danneggiare, diventando incapaci di germogliare. Per questo, è consigliabile selezionare i semi integri e usare solo questi. Per farlo avrete bisogno di riempire un contenitore largo con dell’acqua, in seguito versateci i semi, mescolate, posizionate il contenitore al buio a temperatura ambiente e aspettate un paio d’ore. Vedrete che alcuni semi galleggiano ed altri no. Quelli in superficie sono tutti compromessi e vanno eliminati. Lasciate i semi in acqua e dopo 24-48 ore inizieranno a germinare tutti insieme (di solito nel terreno germinano in tempi diversi). A questo punto, sarete pronti per trasferirli all’interno del substrato di coltura.

4/8 – L’idratazione della torba

Potete reperire la torba di cocco nei negozi specializzati per il giardinaggio e il fai da te o su internet sotto forma di blocchi. Questo materiale si può definire anche “propagatore”, in quanto mantiene l’ambiente costante, facendo diffondere uniformemente aria, calore, acqua e nutrienti in maniera che questi elementi rimangano intrappolati all’interno, evitando shock letali per la giovane pianta. La fibra di cocco viene venduta compressa e, prima dell’utilizzo, va opportunamente idratata. Prendete un secchio e riempitelo di acqua (assicuratevi che non ci sia eccesso di calcare, calcio e di sali minerali), aggiungete del fertilizzante specifico per la piantina e controllate il pH con una cartina tornasole. Il valore del pH deve essere compreso tra 5,8 e 6,3 (può variare in base alle richieste della pianta) e aggiungete il blocco. Lasciate in ammollo per 24 e poi il tutto sarà pronto.

5/8 – La preparazione del vaso

Prendete un vaso e sistemate due centimetri di argilla espansa per evitare il ristagno di acqua. Posizionate la torba di cocco e piantateci dentro i semi appena germogliati. Assicurate una temperatura costante di circa 25 °C. Per quatnto riguarda l’illuminazione, dovrete rimediare delle lampade con luci fluorescenti (che fanno una luce soffusa tale da non danneggiare le foglioline e non riscaldano a torba) e lo spettro consigliato è blu/ bianco, per permettere uno sviluppo più veloce delle radici. Mantenete la torba sempre umida con interventi poco abbondanti e, a periodi alterni, unite il fertilizzante con l’acqua per mantenere un buon apporto di nutrienti. Seguite questi accorgimenti e otterrete piante che saranno in grado di crescere di più e in minor tempo.

6/8 – La semina sul balcone

Se preferite seminare le piante sul balcone di casa, per poi trasferire le pianticelle che nascono nel vostro orticello, potreste anche fare il tutto avvalendovi di un metodo tanto particolare quanto semplice, cioè utilizzando le pastiglie di torba di cocco in pastiglie. Più nello specifico, si contraddistinguono per essere delle speciali compresse polverose che si presentano sotto forma di dischetti. Occorre posizionarle all’interno di un contenitore pieno d’acqua. La torba di cocco, assorbendo l’acqua, tenderà ben presto ad aumentare considerevolmente di volume. In questo modo renderete i vari dischetti di torba adatti per l’innesto di un singolo seme. Le pastiglie di torba di cocco sono dunque utilissime per effettuare un ottimo processo di propagazione.

7/8 – L’applicazione della piantina

Appena le pastiglie di torba di cocco si saranno ben gonfiate, si dovrà praticare sulla loro superficie un piccolo foro, usando uno stuzzicadenti. Dentro tale foro, andrà poi inserito il piccolo seme da coltivare. Dopo aver eseguito la stessa azione anche su tutte le altre pastiglie, ci si dovrà munire di un contenitore simile ad un bicchiere di plastica, anche se possono risultare adatti anche dei vasetti dello yogurt. All’interno di ogni contenitore bisognerà depositare una sola pastiglia. Infine, ponete il tutto in una zona non particolarmente assolata dell’orto o del terrazzo.

8/8 Consigli

  • Se dovete rinvasare la piantina nel terreno normale, lasciate un sottile strato di torba vicino alle radici
  • Potete anche fare miscele di torba e terriccio, in questo caso diminuite il fertilizzante

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata