Come coltivare un pino marittimo

1/6 – Introduzione

Il pino marittimo è tipico del mediterraneo e può essere coltivato con estrema facilità anche da chi è meno esperto nel campo. Esso si sviluppa notevolmente e dà grandi soddisfazioni a chi lo coltiva. Il suo caratteristico profumo resinoso è in grado di far rilassare le persone ed inoltre consente di apprezzare la vita all’aria aperta. L’ambiente ideale per la crescita è quello in prossimità delle coste; se il clima è temperato si adatta anche a vivere nell’entroterra. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come è possibile coltivare questa pianta meravigliosa.

2/6 Occorrente

  • Pianta di pino marittimo

3/6 – Scelta della zona della coltivazione

La prima cosa da sapere è che il pino marittimo cresce con estrema rapidità. Si può scegliere di piantare un seme oppure, per velocizzare i tempi, si può comprare una piantina. Il periodo migliore per piantarlo è quello che va dai primi di ottobre all’inizio della primavera. È fondamentale non scegliere un punto vicino ai muri oppure ad altre strutture. Infatti, siccome le radici crescono notevolmente sollevandosi in superficie possono causare dei seri danni facendo crollare le pareti.

4/6 – Cosa fare per una crescita ottimale

Il terreno più adatto al pino marittimo è costituito principalmente da sabbia. Esso non deve essere argilloso in quanto la pianta teme i ristagni d’acqua. Questi ultimi possono far marcire le radici e di conseguenza portarla alla morte in breve tempo. Durante i primi anni di vita è opportuno innaffiare regolarmente la pianta soltanto quando il terreno si presenta asciutto. Invece, successivamente, quando l’albero si è ben sviluppato è sufficiente l’acqua piovana per farlo crescere in modo sano.

5/6 – Come proteggerlo dalle malattie

Come tutte le specie vegetali anche il pino marittimo è soggetto a malattie ed all’attacco di pericolosi parassiti. Tra le più note e pericolose c’è la cocciniglia corticola del pino marittimo. Questa malattia colpisce la sua corteccia e per poter salvaguardare la pianta da questo parassita è necessario eseguire dei trattamenti preventivi specifici. In questo modo si riescono a tenere lontano i parassiti. I segnali tipici di questa malattia sono rappresentati dalla presenza di cisti tonde e squamose sulla corteccia dell’albero. Il parassita è in grado di causare l’indebolimento del pino marittimo succhiando la sua linfa. In questo caso è consigliabile intervenire in maniera tempestiva ed efficace. Bisogna necessariamente abbattere la pianta per evitare la contaminazione delle altre che sono vicine.

6/6 Consigli

  • Nei primi anni di vita proteggete il pino marittimo dalle basse temperature
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