Come combattere afidi e tripidi

1/5 – Introduzione

Le piante sono un elemento di ornamento fondamentale per tutte le case e per tutti i giardini, ma per garantire la loro perfetta salute, e di conseguenza la loro bellezza, è fondamentale che esse vengano curate sotto tutti i punti di vista. Infatti, la cura delle piante non si limita esclusivamente a trovare il posto adatto e dargli l’acqua regolarmente, ma bisogna anche scongiurare l’attacco di parassiti che possono non solo rovinare l’estetica della pianta, ma addirittura farla ammalare e addirittura ucciderla. In questa guida vedremo come combattere afidi e tripidi con prodotti naturali per proteggere al meglio le proprie piante.

2/5 Occorrente

  • olio di arachidi
  • peperoncino
  • oli essenziali
  • acqua

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In genere è molto difficile pretendere che non vi sia nemmeno un parassita sulle piante. Bisognerebbe costantemente disinfettare le piante con degli antiparassitari e questa situazione porterebbe, prima o poi, a indebolire oppure a rovinare la superficie della pianta. Infatti, anche se sulla pianta vi sono dei parassiti (chiaramente bisogna specificarne la natura), se si tratta di una piccola quantità basta solo effettuare il trattamento di difesa con antiparassitari solo periodicamente. Se invece, i parassiti sono in grandi quantità, è necessario agire in fretta. Vediamo come.

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Per combattere gli afidi è sufficiente agire sulla pianta direttamente con il flusso dell’acqua a rompi getto. È chiaro che è preferibile fare questa operazione soprattutto nelle ore serali, così da evitare che il sole bruci le foglie lasciando le gocce d’acqua sulla superficie e facendole asciugare ai raggi del sole diretti. Un altro metodo più “diretto” per eliminare i parassiti, come ad esempio gli afidi e i tripidi, basta prendere uno spazzolino a setole morbide e spazzolare la parte infestata dai parassiti stessi.

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Inoltre, un trattamento periodico con un antiparassitario naturale, è il seguente. Prendete uno spruzzino da riciclo e versate al suo interno tre o quattro cucchiai di sapone di marsiglia in polvere, tre o quattro cucchiai di olio d’arachidi, un litro di acqua dieci o quindi ci gocce di oli essenziali di lavanda o di citronilla e, inoltre, potete anche aggiungere una punta di cucchiaino di olio di peperoncino oppure in polvere. Il peperoncino agisce perfettamente sulla pianta poiché è irritante per gli insetti molto più che per l’uomo. Agitate bene il flacone quindi cominciate a spruzzare su tutta la superficie della pianta. Fate questo trattamento almeno una volta ogni mese.

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