Come concimare l’orto con lo stallatico pellettato

1/7 – Introduzione

Quando arriva la bella stagione una delle attività a cui ci si dedica più frequentemente è la sistemazione di orti, giardini e balconi. Concimare è un’operazione obbligatoria se si vogliono ottenere ortaggi, piante e fiori rigogliosi, ma non certamente piacevole sia per il cattivo odore emanato che per la difficoltà che si ha nel maneggiare il letame. Un valido aiuto che viene dall’industria è lo stallatico pellettato uno dei più apprezzati tra i concimi organici (utilizzabile anche nell’orto, grazie ai suoi contenuti). A tale proposito, ecco una guida su come concimare l’orto con lo stallatico pellettato.

2/7 Occorrente

  • Stallatico pellettato
  • Sacchetti di torba

3/7 – Acquistare lo stallatico pellettato in un vivaio

Innanzitutto va sottolineato che esistono in natura o in commercio numerose alternative per un’ottimale concimazione che va dall’humus di lombrico alla farina di ossa tanto per citarne alcune, ma lo stallatico pellettato risulta essere uno dei fertilizzanti più efficaci per la presenza massiccia di azoto e fosforo. Inoltre, migliora le caratteristiche fisiche del terreno grazie al carbonio in esso contenuto. Questo concime si ottiene dalla selezione di letami naturali di vari animali d’allevamento quali bovini, suini ed ovini ed è anche più sicuro grazie ad un processo di sterilizzazione che non comporta il rischio di incorrere in patologie dannose per l’uomo. Per un prodotto garantito il consiglio è di acquistarlo nei vivai certificati.

4/7 – Miscelare lo stallatico pellettato con la torba

Per utilizzare correttamente lo stallatico pellettato, è necessario preparare adeguatamente il terreno e soprattutto renderlo perfettamente drenato, in modo che la suddetta sostanza organica venga rilasciata nel sottosuolo gradualmente per nutrire sufficientemente l’apparato radicale di tuberi o di altri tipici ortaggi. In questo caso il consiglio è di interrare a metà buca delle tavolette di torba, oppure in alternativa la si può anche sminuzzare nello stallatico stesso. Tuttavia va detto che è possibile anche acquistarla nei vivai già sbriciolata e in appositi sacchetti. Una volta amalgamata la torba e lo stallatico pellettato, si può poi procedere con lo spargimento su tutto il letto dell’orto, creando in pratica una sorta di pacciamatura che si usa per vari tipi di coltivazioni alberi compresi. A questo punto è sufficiente provvedere ad una prima ed abbondante innaffiatura, in modo che bagnandosi lo stallatico pellettato lentamente fa tracimare le sue eccelse sostanze nutritive nel sottosuolo, alimentando ed irrobustendo quindi l’apparato radicale di ortaggi e similari.

5/7 – Dosare la quantità di stallatico

Dopo aver spiegato come cospargere lo stallatico pellettato in un orto, è importante aggiungere che bisogna dosare la quantità del prodotto poiché se eccessivo si corre il rischio di bruciare le radici degli ortaggi. Per questo motivo è opportuno utilizzare circa 800 grammi di stallatico pellettato per ogni metro quadrato di terra, se la sostanza viene miscelata direttamente nel terriccio. Se invece si opta per lo spargimento soltanto in prossimità della superficie, allora 400 grammi al metro quadrato è il dosaggio maggiormente indicato. Per quanto riguarda infine la torba da aggregare allo stallatico per le due tipologie di concimazioni dell’orto, è sufficiente attenersi ad 1/3 dei suddetti grammi. Infine il consiglio ulteriore è che nel periodo invernale bisogna proteggere il suolo appena concimato con dei teli in plastica, per evitare che le abbondanti piogge tipiche della stagione vanifichino l’accurato lavoro di concimazione dell’orto rendendolo un acquitrino.

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7/7 Consigli

  • Consultare sempre l’etichetta prima dell’uso

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