Come condurre la lotta al grillotalpa

1/4 – Introduzione

Il grillotalpa è un insetto lungo dai 4 ai 6 cm di colore bruno (marrone o rosso scuro), con due ali e con la parte posteriore del corpo più sviluppata di quella anteriore. L’habitat ideale di questo insetto sono i prati d’erba, gli orti e i campi di patate: predilige infatti, quale nutrimento, le colture tuberose, le radici e i semi. È un animale notturno che vive nelle gallerie che scava grazie alle robuste e dentate zampe anteriori e al suo corpo dotato di uno scudo rigido. La sua caratteristica peculiare è quella di scavare e distruggere le radici e per questo motivo risulta essere un grosso pericolo per le piantagioni specie per quelle con terreno umido. Nella guida vedremo come condurre la lotta a questo insetto.

2/4 – Utilizzare le esche Methiocarb

L’utilizzo di esche con Methiocarb: posizionarle sul terreno dopo un’irrigazione o una giornata di pioggia. L’irrigazione e la pioggia favoriscono infatti la risalita dell’insetto verso l’esterno. La dose consigliabile è di circa un grammo per metro quadrato. L’inserimento dell’esca in un contenitore di plastica è caldamente consigliato al fine di evitare il contatto delle sostanze chimiche con il terreno: potrebbe ad esempio essere utilizzato un bicchiere di plastica posto in orizzontale, con l’apertura che consenta l’ingresso degli insetti, assicurato con due rametti conficcati nel terreno per impedire che voli con il vento. Rimuovere sempre gli insetti avvelenati al mattino per evitare che gli uccelli possano nutrirsene. Ripetere la posa delle esche ogni 10 giorni fino alla completa sparizione degli insetti.

3/4 – Utilizzare prodotti chimici

Eliminare l’insetto è possibile sia attraverso l’uso di prodotti chimici che attraverso rimedi di tipo biologico. Il primo metodo prevede l’utilizzo di esche contenenti Methiocarb e acquistabili nei negozi di prodotti agricoli o di giardinaggio. Nel secondo metodo le esche sono di tipo biologico. Il periodo ideale per il trattamento è quello della deposizione delle uova (aprile e maggio).

4/4 – Utilizzare esche biologiche

L’utilizzo di esche di tipo biologico: l’esca è costituita da scarti di ortaggi (ottime le bucce di carota e patate) inumiditi con della comune birra. Tali esche vanno inserite in un contenitore di plastica ad esempio in una bottiglietta d’acqua tagliata sia nel fondo che nella parte del collo per tutta la circonferenza per consentire agli insetti di entrare. Dopo due giorni dalla posa dell’esca i grillotalpa saranno attirati all’interno della bottiglia. Rimuovere gli insetti e riposizionare una nuova esca biologica. I resti degli insetti eliminati (che posseggono tossine) potranno essere utilizzati quale deterrente per ulteriori grillotalpa se posizionati vicino alle colture da proteggere.

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