Come conservare le stelle marine raccolte sulla spiaggia

1/6 – Introduzione

Chi di noi non rimane ammaliato dalle bellezze che offre il fondo marino e, quello che con più facilità possiamo osservare tra gli scogli! La stella marina ne è un’esempio. Questo meraviglioso echinoderma vive in tutti i mari del mondo e, a seconda della temperatura e delle latitudini in cui si trova, può assumere dei colori più o meno appariscenti. Prima di prendere una stella marina per conservarla è raccomandabile accertarsi se essa sia già morta. Nel caso in cui noterete un segnale di vita nella stella, sarà invece una buona azione quella di lasciarla nel suo habitat e di rigettarla in mare. Non conservate mai stelle marine ancora vive e siate sempre amanti rispettosi della natura e di ogni forma di vita. Attraverso i passi di questa interessante guida vi sarà spiegato come conservare le stelle marine raccolte sulla spiaggia.

2/6 Occorrente

  • Stella marina, acqua, sapone, detergente naturale, alcool, sale marino.

3/6 – Metterla a bagno con dell’acqua e sapone

Uno dei modi da adottare per la conservazione della stella marina è quello di lavarla inizialmente con estrema cura. Occorre metterla a bagno con dell’acqua dove avrete diluito del sapone. In alternativa al sapone, è possibile utilizzare anche un comune detergente di tipo neutro. Successivamente occorrerà asciugare con estrema cura la stella lasciandola per qualche ora sotto al sole. Tuttavia, durante questo periodo di tempo, bisognerà controllare la stella e, se si noterà che le sue punte si staranno piegando, sarà necessario intervenire per far si che la stella rimanga il più possibile stesa nella sua posizione. Il sapone diluito, così come il detergente, contribuiranno ad eliminare il cattivo odore che la stella marina naturalmente potrebbe emanare durante il periodo della sua conservazione.

4/6 – Immergerla nell’alcool

Esistono anche altri modi per conservare nel modo più appropriato una stella marina. Come ad esempio quello di immergerla nell’alcool per un periodo abbastanza prolungato di tempo. La stella dovrà rimanere a contatto con questa sostanza per almeno due giorni interi. Esaurito questo lasso di tempo, ripetete la procedura di conservazione usata nel passo precedente, lasciando asciugare la stella sotto i raggi diretti del sole. La stella non si deteriorerà e voi avrete la possibilità magari di utilizzarla per arricchire o abbellire oggetti vari, come ad esempio quadri o cornici o per decorare gli oggetti più disparati.

5/6 – Farla essiccare con il sale marino

Se i due modi sopra descritti non vi dovessero soddisfare, ecco che vi formuliamo un’ultima modalità di conservazione. Adagiate la vostra stella raccolta sulla spiaggia sopra la superficie di un piatto di vetro, avendo cura di stendere bene tutte le punte. Successivamente cospargete la stella con abbondante sale marino e chiudetela dentro un altro piatto, in modo che la stella stessa si mantenga in una posizione adeguata e non pieghi le sue punte. Al termine del procedimento e dopo aver lasciato riposare in questa posizione la stella, noterete che si sarà essiccata completamente. L’essiccamento è un processo importantissimo che garantisce alla stella una conservazione sempre perfetta.

6/6 Consigli

  • Raccogliete e conservate solo stelle marine già prive di vita e rigettate in mare quelle ancora vive.

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