Come controllare un fusibile termico

1/6 – Introduzione

Per chi non lo sapesse il fusibile termico è una sorte di dispositivo elettronico in grado di proteggere da eventuali cortocircuiti. È infatti adibito ad interrompere il flusso di corrente elettrica eventualmente se questo supera una data soglia prestabilita. In questa guida impareremo come controllare un fusibile termico per evitare di incorrere in gravi danni alla persona, che potrebbero essere irreparabili. Seguite questi passi fedelmente e sarete anche voi in grado di cimentarvi in questa operazione.

2/6 Occorrente

  • batteria
  • tester
  • lampadine

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I fusibili hanno una forma cilindrica e sono costituiti preferibilmente da vetro o porcellana. Al loro interno sono presenti dei fili metallici che collegano i due terminali di contatto, che si trovano dentro ai fusibili stessi. È proprio questo filo a fare un modo di proteggere in caso di dispersione di corrente. Infatti, nel caso in cui l’elettricità superare un certo valore stabilito, il filo fonderebbe. La principale occupazione del fusibile è quella di evitare eventuali sovraccarichi, così da favorire la protezione di circuiti elettrici.

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Nel controllo di un fusibile termico, è bene fare attenzione a non farsi male. Infatti, nel caso questo sia collegato alla corrente, si potrebbe incorrere in gravi danni. Ma come è possibile controllare un fusibile termico? La procedura non è affatto semplice, infatti solo un esperto può fare il lavoro, ed è consigliabile tenere i bambini lontani dal luogo dove vi state cimentando ad effettuare il controllo.

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Adesso passiamo al lavoro vero e proprio. Prendete un attrezzo chiamato tester e legate le due estremità negativo e positivo ai rispettivi due terminali del fusibile stesso. In questo modo riuscirete a vedere se il circuito interno allo stesso è staccato o meno. Se non siete in possesso di un tester, usufruite di una comune batteria, nel seguente modo: munitevi di batteria, quattro fili e una lampadina. Adesso collegate la lampadina ai due fili, unite il negativo e il positivo alla batteria e fate lo stesso con il fusibile. Dopo aver allacciato tutto l’impianto, in questo modo potete verificare se è presente all’interno del fusibile stesso il circuito elettrico. In particolar modo, se la lampadina accende, allora il vostro controllo è andato a buon fine.

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Seguendo fedelmente questi passi, sarete sicuri della funzionalità del vostro fusibile, se non sarete in grado di svolgere questo procedimento, allora fatevi aiutare da qualcuno che ha più esperienza di voi e che conosce bene i pericoli dell’opera che ci state cimentando a fare. Buon lavoro.

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