Come costruire un bruciatore per il barbeque

1/9 – Introduzione

Attraverso i passaggi seguenti di questo tutorial ci occuperemo di insegnarvi come si deve procedere per costruire un bruciatore per il barbeque. Moltissime persone, infatti, amano gustare la carne grigliata, ma non conoscono il bruciatore, quello che è il suo funzionamento e il suo uso. A tale proposito, è bene sapere sin da subito che si tratta di un accessorio che si rivela essere molto utile per tutti coloro che desiderano cucinare la carne sulla legna, piuttosto che utilizzare la carbonella. Sfruttando il bruciatore, infatti, sarà possibile preparare le braci a parte e sfruttare le stesse disponendole in modo omogeneo sotto la griglia, così da semplificare notevolmente il processo di cottura della cottura della carne. Andiamo quindi a vedere in che modo procedere per realizzare un bruciatore per barbeque.

2/9 Occorrente

  • lastre di ferro per formare una scatola di metallo “di dimensione variabile a seconda della grandezza del vostro barbecue”
  • tubi in ferro o rettangoli di ferro per formare le gambe del bruciatore
  • griglia in ferro per spostare le braci

3/9 – Conoscere la metodica

Prima di iniziare a vedere come procedere, è bene sapere che la grigliata, a seconda del metodo di cottura, può avvenire: per irraggiamento, o indiretta, nella quale la cottura viene effettuata principalmente ad opera della radiazione infrarossa (calore) emessa dal combustibile, più indirettamente attraverso il fumo e l’aria calda. In questo caso il carbone viene disposto ai lati, o comunque a una certa distanza dalla grata: molti considerano questo metodo una tecnica specifica dell’affumicatura, mentre negli stati del sud e nel Midwest degli Stati Uniti questo viene considerata la tecnica principale per effettuare il barbecue vero e proprio. Questa tecnica risulta essere particolarmente lenta, in quanto necessita anche 12 ore, e utilizza delle temperature di cottura medio-basse, di circa 110-150 °C (infatti è detta “Low & Slow”).

4/9 – Cuocere il cibo

Per favorire l’affumicatura è possibile utilizzare anche dei trucioli umidi di legno di particolari essenze, che vengono fatti bruciare sulle braci roventi così da farne sprigionare l’aroma. Ancora, l’affumicatura può essere per contatto, o diretta, nella quale vengono utilizzate delle piastre di vario tipo (ad esempio, le tipiche lose in pietra) o delle griglie arroventate riscaldate elettricamente o dal carbone/legna. Il cibo che andrete a cuocere dovrà essere disteso sopra tali elementi. La tecnica risulta essere particolarmente veloce e utilizza delle temperature di cottura piuttosto elevate. In altre nazioni, come in Australia e molte parti dell’Europa, per barbecue s’intendono carni sia fritte che grigliate. Una caratteristica di questa metodica è che l’attrezzo che viene utilizzato per cuocere non ha un coperchio.

5/9 – Costruire la scatola

La prima operazione da compiere è quella di procurarsi delle lastre in ferro, con le quali andare a creare una sorta di scatola. Ovviamente la grandezza della scatola potrà variare a seconda della grandezza del vostro barbecue: tenete conto del fatto che più quest’ultimo sarà grosso più braci vi serviranno e quindi più dovrà essere grosso il vostro bruciatore. A questo punto, utilizzando un saldatore di precisione unite le lastre di ferro creando una sorta di scatola da scarpe. Sulla parte davanti della vostra scatola di ferro disponete una lastra leggermente più bassa, in modo tale da poter girare per bene la legna all’interno del bruciatore senza rischiare di scottarvi. Questa è la struttura di base del vostro bruciatore, che attraverso delle opportune modifiche vi consentirà di poter cucinare la vostra carne in modo sicuro.

6/9 – Saldare la scatola

Per apportare un esempio di quella che dovrà essere la dimensione effettiva della struttura, potremmo dire che la base della scatola del bruciatore potrebbe misurare 80 centimetri di lunghezza e 40 centimetri di profondità. Le lastre per le pareti laterali dovranno quindi misurare 80 centimetri di lunghezza per 15 di altezza “quella sulla parte dietro del bruciatore” e per 10 centimetri di altezza “quella sulla parte davanti”. Per le lastre laterali, invece, sarà necessario sfruttare delle lastre di 40 centimetri di lunghezza per 15 centimetri di altezza. Affinché la struttura sia perfettamente solida e utilizzabile in totale sicurezza, sarà indispensabile eseguire una saldatura per chiudere tutte queste lastre. A questo punto dovrete attaccare delle gambe alla scatola, così da riuscire a portare la stessa all’altezza desiderata e semplificare il vostro lavoro. Capovolgete quindi la scatola ed eseguite delle altre saldature in modo tale da poter attaccare dei tubi di ferro o dei rettangoli di ferro al retro della stessa.

7/9 – Saldare le gambe

Per far aderire in modo stabile le “gambe” al vostro bruciatore cercate di eseguire una saldatura di precisione. Dovrete infatti tenere conto del fatto che l’aspetto di queste ultime sarà importante, in quanto sarà visibile esternamente al bruciatore. A questo punto ricordatevi di attendere che il ferro sia completamente raffreddato prima di toccarlo e rigirarlo. Quando il ferro sarà completamente raffreddato potrete tenere il bruciatore fermo e fissato nella parte inferiore e andare a dipingerlo con un’apposita vernice. In alternativa, potrete lasciarlo così com’è, in quanto sarà solamente sufficiente inserire all’interno dello stesso una griglia che consentirà di versare le braci roventi all’interno del barbecue quando saranno pronte. In questo modo la struttura del vostro bruciatore sarà finalmente pronta per essere utilizzata e non vi resta altro da fare che gustare la carne cucinata con questa particolare metodologia.

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9/9 Consigli

  • Il consiglio è quello di applicare anche un manico di ferro alla scatola eseguendo una saldatura di precisione, di modo che possiate appendere allo stesso eventuali attrezzi utili come canovacci e presine

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