Come costruire un formicaio artificiale

1/7 – Introduzione

Un formicaio può essere molto utile sia ai bambini che agli adulti perché osservare l’organizzazione incredibilmente affinata di una colonia di formiche può farci percepire il mondo naturale in una maniera diversa da come lo concepivamo inizialmente. Dalla natura c’è sempre qualcosa da imparare, non a caso la tecnologia umana prende spesso ispirazione da ecosistemi o comportamenti estranei alla vita di tutti i giorni. Non c’è mai fine alla conoscenza e alla curiosità che ci attanaglia la mente. La guida a seguire vi spiegherà come costruire un formicaio artificiale attraverso l’utilizzo di passi semplici ed efficaci e mai noiosi o troppo prolissi. Seguite tutte le indicazioni con precisione e non avrete alcun problema!

2/7 Occorrente

  • Lastra di vetro
  • tappetino di gomma
  • telaio di legno
  • creta
  • tubi di plastica
  • terrario di plastica
  • vaschette
  • rete metallica
  • pannelli in gesso colato
  • contenitori
  • asta di salice
  • piattino
  • insetti

3/7 – Disporre un tappetino di gomma

Su una lastra di vetro, posta una superficie piana, disponiamo un tappetino di gomma mentre, intorno al foglio del riquadro, mettiamo un telaio in legno. Formiamo piccoli blocchi quadrati con della creta e disponiamoli sul pannello: questi devono essere connessi a quelli adiacenti attraverso dei tubi di plastica e pressati singolarmente. Contrassegniamo il blocco più grande con una “W”, che servirà come serbatoio di raccolta per l’acqua e poi creiamo un foro all’interno di un tubo in plastica per l’apertura del formicaio. Inseriamo un tubo di gomma e colleghiamolo ad un terrario di plastica che servirà come riserva alimentare; disponiamo delle vaschette lungo delle file, inseriamo dei tubi nei terrari attraverso i quali le formiche potranno raggiungere i singoli bacini.

4/7 – Utilizzare pannelli in gesso colato

Utilizzando dei tappeti di riscaldamento, la temperatura all’interno del formicaio sarà mantenuta tra i 22 °C e 25 °C. Realizziamo un’apertura di 10 x 10 cm e chiudiamola con una rete metallica per garantire la circolazione dell’aria. In caso di una colonia più grande, si consiglia di utilizzare una copertura in argilla o in legno. Realizziamo un foro a livello dei blocchi di argilla e colleghiamo un tubo per far fuoriuscire l’acqua in eccesso. Per la realizzazione di un formicaio piccolo, utilizziamo dei piccoli pannelli in gesso colato e delle lastre di vetro. Poniamo il nido su un piedistallo e ricopriamo le lastre con i pannelli, successivamente mettiamo ai piedi del nido due contenitori, uno per l’acqua e l’altro per il cibo.

5/7 – Alimentare le formiche nel modo giusto

Nel caso in cui vogliamo realizzare un formicaio su un albero, utilizziamo un’asta di salice che servirà da strada per le formiche. Prendiamo un piattino piccolo dove metteremo il cibo e riempiamo un divario di acqua. Una dieta varia è molto importante per le formiche: è necessario alimentarle con cibo molto fresco ogni giorno e si raccomanda di tenere allevamenti di insetti (mosche, vermi, larve, ecc.) per nutrirle. Mettiamo un pezzo di formaggio in un contenitore riempito con fondi di caffè che attireranno le mosche, una volta che avranno deposto le uova sul formaggio, chiudiamo il contenitore. In alternativa possiamo adottare una dieta nutriente a base di tuorlo di uova, lievito e polline, misceliamo il tutto e serviamolo come pasto alle nostre formiche.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Salvaguardare l’equilibrio del formicaio

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata