Come costruire un impianto sottotraccia

1/6 – Introduzione

L’impianto elettrico delle abitazioni e degli edifici in genere, riveste una notevole importanza, poiché oltre a fornire l’erogazione di corrente, necessaria al funzionamento degli apparati elettrici di ogni tipologia, fornisce anche la luce domestica e deve rispondere ad alcuni requisiti di base a salvaguardia dell’incolumità di chi vive o risiede negli edifici. Normalmente, gli impianti elettrici vengono realizzati sottotraccia e, solo in casi specifici, è richiesto l’impianto esterno alle opere murarie, avvalendosi di apposite canale di sicurezza realizzate in PVC. In questa guida, spiegherò come costruire correttamente un impianto sottotraccia. Vediamo quindi come procedere.

2/6 Occorrente

  • gessetto
  • spray
  • scalpello
  • mazzuolo
  • malta a presa rapida
  • forbice per fili elettrici
  • cercametalli
  • sonda tirafili

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Innanzitutto, se si tratta di pareti che sono ancora in fase di creazione, i problemi saranno sicuramente minori mentre altre volte, si procede anche durante le ristrutturazioni, asportando parte dell’intonaco a mano, con mazzetta e scalpello o avvalendosi di un attrezzo elettrico, chiamato tracciatrice. Quando le pareti non possiedono ancora l’intonaco, si dovrà tracciare il percorso delle linee, con un gessetto. Il percorso dell’impianto elettrico andrà precedentemente pianificato “a tavolino”, attraverso foglio e matita, studiando attentamente i punti in cui collocare le prese elettriche e gli interruttori, a secondo delle esigenze dell’appartamento e della collocazione delle stanze.

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In seguito, prevedere i punti luce e le prese elettriche necessarie eviterà di dover riempire in seguito la casa, di prolunghe e fili penzolanti. Qualora le pareti delle stanze presentano l’intonaco, ci si dovrà procurare uno strumento chiamato cerca metalli: quest’ultimo, grazie ad un sensore, riesce ad individuare e segnalare la presenza di componenti metallici come le tubazione dell’acqua o del gas, evitando di compiere danni irreparabili. Terminato il lavoro di progettazione e dopo aver preparato le tracce e disegnato con lo spray o con il gessetto, le linee da collocare, si dovrà passare alla fase di costruzione dell’impianto.

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Oltre alle tracce, si dovranno realizzare dei fori più profondi e larghi che dovranno accogliere il quadro elettrico e le scatole di derivazione. Quest’ultime, andranno fissate con la malta, mentre i fili elettrici, verranno fatti passare in corrugati che andranno murati nelle tracce eseguite in precedenza. Successivamente, i tubi andranno tagliati a filo delle scatole di derivazione e attraverso un’apposita guida (sonda tirafili), si faranno passare tutti i cavi elettrici. A questo punto, effettuati gli allacci, inclusa la presa a terra, l’impianto elettrico è quasi pronto: per terminare il lavoro, si dovranno montare tutte le prese elettriche e gli interruttori.

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