Come costruire un lavello di cemento

1/6 – Introduzione

Nel costruire, arredare o rimodernare la casa, spesso e volentieri sottovalutiamo la scelta del lavello nella cucina, perché non consideriamo la reale importanza che ha. Esso è un elemento d’arredo importantissimo, che usiamo ogni giorno e che riduce notevolmente i tempi di lavoro di noi casalinghe. Nel prendere una decisione, dovremo prestare molta attenzione alle dimensioni, ai formati ma soprattutto al materiale. La guida che propongo oggi, ci spiegherà come costruire un lavello di cemento. La spesa si limiterà a pochi semplici strumenti e materiali, ma la realizzazione realizzata da noi ci farà risparmiare i soldi della manodopera. Procediamo!

2/6 Occorrente

  • Cemento
  • Cazzuola
  • Travicelli in legno
  • metro
  • livella

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Quando inizieremo il lavoro, dovremo tener conto dello spazio che abbiamo a disposizione: il prodotto dovrà essere fatto su misura in quanto lo inseriremo ad incastro; misuriamo anche la larghezza e lo spessore della/e vaschetta/e che vorremo inserire. Un lavello doppio è sicuramente più comodo di uno singolo. Utilizziamo la cazzuola per ottenere una stesura rapida e precisa del cemento; per impastare il cemento dovremo essere abbastanza ferrati in materia o chiedere un minimo di consiglio a chi l’ha già fatto prima di noi. In commercio esiste, per esempio, il cemento a presa rapida che asciuga molto velocemente, ma il modo di impastarlo richiederà una certa sveltezza.

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Dopo aver amalgamato tutti gli elementi, foggiamo la piattaforma e realizziamo un rettangolo, come se fosse un semplice massetto. Attendiamo l’asciugatura, dopodiché delineiamo i lati che dovranno essere alti circa quindici centimetri e larghi cinque. Se abbiamo optato per due vasche, fondiamo un’altra fila nella metà del nostro fondo, lasciando due buchi rotondi per far passare l’acqua. Per ottenere un lavabo preciso, facciamoci guidare dai travicelli in legno che delineeranno lo spazio in modo corretto. Poggiamo la livella per verificare se stiamo procedendo dritti o meno.

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Successivamente, facciamo passare 24 ore, colleghiamo i tubi necessari, dopodiché montiamo il lavandino adatto. Sui buchi che avremo creato al centro, potremo inserire gli svuota cestini, capaci di non far scivolare pezzi spessi che potrebbero otturare i tubi e creare danni. A questo punto, dobbiamo scegliere se mantenere grezzo il nostro lavello, quindi rustico, senza alcun colore, oppure dare un tocco di vernice. Quest’ultima operazione viene chiamata “smaltatura” e permette di dare luminosità e lucentezza all’ambiente utilizzare dei prodotti specifici. Inoltre, quest’ultimi sono igienizzanti e proteggono da macchie e calcare.

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