Come costruire un mobile da salotto

1/8 – Introduzione

In questo articolo ci dedicheremo all’arte del fai da te, realizzando un mobile per il salotto. Questo oggetto d’arredo sarà costituito da tre elementi uguali, differenti tuttavia nella loro organizzazione interna. È un mobile costituito da quattro lati, da un fondo e da due mensole centrali. La larghezza dell’elemento è della stessa misura della metà dell’altezza, in modo tale da poter sistemare gli elementi, sia verticalmente che orizzontalmente. Per costruire questo mobile è necessario utilizzare delle tecniche di falegnameria, come gli assemblaggi su bordo tramite spine ed incollatura con la colla aceto-vinilica. Per questo motivo possiamo affermare che rappresenta un’operazione, che più o meno, è alla portata di tutti. Per semplificare la definizione dei punti di riferimento per i fori, è consigliabile utilizzare una guida per spine. Il materiale necessario per procedere è del compensato multistrato. Vediamo, pertanto, come riuscire a costruire un perfetto mobile da salotto fai da te, per sistemare libri oppure impianti per l’audio, videoregistratori o lettori dvd .

2/8 Occorrente

  • Materiale: compensato 19 mm; compensato 4 mm; modanatura a quarto di cerchio; cassetti da montare; spine di 8/40 mm; cerniere e maniglie; cricchetto magnetico; guida per ribalta; chiodi e viti; colla aceto-vinilica.
  • Utensili: trapano; punte per legno, guida di profondità e fresa; seghetto alternativo (o sega per pannelli); guide per spine; metro e riga; pialla metallica; martello, cacciavite; succhiello; pennello.

3/8 – Le dimensioni

La costruzione del mobile in questione si basa su un elemento semplice, ma è anche possibile apportare delle modifiche per inserire un’anta oppure dei cassetti. Le dimensioni sono pari a 80 cm di altezza e a 40 cm di larghezza e di profondità. Le mensole, invece, devono essere più piccole di 5 mm rispetto alla parte superiore ed inferiore del mobile. I cassetti sono venduti in un kit, e si assemblano in modo agevole. Invece, se si pensa ad un mobile con un’anta, è necessario cercare di ridurre la loro profondità di 2 cm, per poter permetterne la chiusura. L’anta si ricava da un pannello di compensato, ed è provvista di una maniglia, oltre ad essere articolata su due cerniere, avvitate su una fiancata. Il mobile è realizzato in compensato multistrato di 19 mm di spessore, e le diverse parti sono assemblate con delle spine incollate. La parte posteriore del mobile (realizzata in faesite) è fissata su una scanalatura, costituita con una modanatura a quarto di cerchio.

4/8 – I pannelli

Per quanto riguarda i pannelli, si potrebbero utilizzare anche quelli di truciolato. A tal proposito dobbiamo precisare che questo materiale è meno costosi rispetto ad altri, ma anche meno resistente. Avvalendosi dell’ausilio di una sega circolare, di un seghetto alternativo oppure di una sega a mano per pannelli, è necessario ritagliare un pannello delle dimensioni di 250 X 40 cm. Il retro del mobile è ricavato da un pannello di compensato a 3 strati, oppure da un pannello in faesite.

5/8 – La scanalatura

Per realizzare la scanalatura è necessaria una modanatura a quarto cerchio. Per rendere tutto quanto esteticamente più bello, con una pialla, è opportuno smussare i bordi visibili. È necessario tenere la pialla obliquamente, dall’esterno verso l’interno, in modo tale da riuscire a smussare gli spigoli. A questo punto è necessario organizzare i pezzi necessari, seguendo le seguenti grandezze. Per quanto riguarda i pezzi A, le dimensioni dovrebbero essere le seguenti: lati 80 X 40 cm, due per ciascun elemento. Invece, per pezzi B, otteniamo: mensole, 36,2 X 36,5 cm (in alto ed in basso). Invece i due pezzi centrali dovrebbero essere delle dimensioni di 36,2 X 36 cm. Infine, i pezzi C, prevedono un’anta dalla dimensioni di 79 X 36,2 cm, uno per ciascun elemento. Il fondo dovrebbe essere di 79 X 36,2 cm, uno per elemento. Per concludere, le modanature a quarto cerchio, 15/15, 76 cm di lunghezza, due per elemento.

6/8 – La modanatura

Successivamente, mediante l’ausilio di un temperino, è necessario assottigliare l’estremità delle spine, fino a quando entrino senza forzare. Per assemblare le mensole sui lati, è fondamentale utilizzare delle spine scanalate di 8 mm di diametro. Sul lato A, invece, occorre tracciare la posizione delle due mensole centrali. La modanatura a quarto cerchio rappresenta la battuta riportata, che serve per adattare il fondo, ed è fissata con dei chiodi a 0,5 cm dal bordo del pannello ed a 2,5 cm dalla sua estremità. Il fondo, la copertura e i due ripiani sono assemblati sul fianco A. I ripiani presentano uno spigolo arrotondato, per potersi adattare alla modanatura. I bordi dei pannelli B sono forati in tre punti, per consentire l’inserimento delle spine di assemblaggio sui due lati. Si devono praticate anche dei fori ciechi nei fianchi A. Inoltre occorre utilizzare una guida per spine, ed una guida di profondità. Per quanto riguarda l’intaglio degli angoli dei ripieni a quarto cerchio di 15 mm di raggio, si può utilizzare una fresa, montata sulla fresatrice oppure adattata al trapano. Mantenendo la struttura in posizione orizzontale, è opportuno sistemare ed incollare il secondo fianco, dopo aver verificato che gli angoli siano diritti. A seguire, si deve lasciare il tempo che la colla asciughi adeguatamente.

7/8 – Il retro

Per quanto concerne il retro, è necessario tagliare il pannello, mantenuto in sede da sergenti, con l’ausilio di un seghetto. Il retro è costituito da un pannello di compensato a 3 strati di 5 mm di spessore. Questo può essere adattato alla falsa battuta, realizzata da due scanalature a quarto di cerchio, inchiodate sui lati. Si devono utilizzare dei chiodini a testa tonda, per riuscire ad inchiodare il pannello. Successivamente è necessario tagliare a misura le guide di plastica, per poi avvitarle sui fianchi. Sono stati utilizzati da cassetti in kit. Le guide ed i differenti pezzi che costituiscono gli elementi dei cassetti, devono essere tagliati a seconda delle dimensioni con una sega a dentatura fine, incollate ed inchiodate. È possibile avvitare le cerniere piegate ad L, prima su un fianco del mobiletto ed a seguire sull’anta. L’anta è costituita da un semplice pannello di compensato, il quale dovrà essere fissato sul lato sinistro dell’elemento, mediante l’ausilio di cerniere ad angolo. Se l’elemento dovesse essere posto orizzontalmente, è buona regola avvitare una guida frenata, per sostenere la ribalta.

8/8 – Gli ultimi dettagli

Per concludere questo lavoro, è buona regola occuparsi dei dettagli rimasti. Il modello prevede che le maniglie dei cassetti e delle ante siano in perfetto stile moderno, precise con la geometria del mobile. Naturalmente sarà possibile effettuare la propria scelta a seconda dei gusti personali. La finitura è stata realizzata con l’utilizzo di una tintura nero ebano, stesa in due mani, mediante l’ausilio di un pennello. La tintura, in buona sostanza, mette in risalto la venatura del legno. Un’altra possibile soluzione potrebbe essere quella di utilizzare uno smalto oppure una vernice trasparente opaca. Costruire un mobile da salotto rappresenta un’operazione non semplicissima, ma seguendo questi brevi passi, si sarà in grado di completare questa realizzazione. Ovviamente in caso di mancanza di dimestichezza con l’arte del fai da te, vi consigliamo vivamente di rivolgervi a persone maggiormente esperte del settore.

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