Come costruire un portaposate in legno

1/6 – Introduzione

Entrando nei punti vendita di oggetti per la casa, chissà quante volte avete avete ammirato quel bellissimo e pratico portaposate realizzato interamente in legno: si tratta di un utilissimo elemento, che solitamente viene inserito in uno dei cassetti della cucina, per poi riporvi in maniera ordinata tutte le posate utilizzate quotidianamente. Avete mai pensato di crearlo con le vostre mani? Non è un lavoro difficile da eseguire e nei prossimi passi vi spiegheremo come lo potrete costruire: con materiale facilmente reperibile ed un poco di pazienza, otterrete sicuramente un ottimo risultato.

2/6 Occorrente

  • vassoio e listelli di legno, carta vetrata, silicone, chiodini, martelletto, miscela di olio ‘oliva, limone e acqua, seghetto per lavori di bricolage o sega circolare

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Non è affatto detto che tutto ciò che si vorrebbe possedere si debba necessariamente comprare: infatti a volte le cose si possono anche creare, sia sfruttando la propria fantasia e sia approfittando della eventuale passione per i lavori di bricolage. Per realizzare il contenitore in legno in cui sistemare le posate, dovete innanzitutto tenere conto delle dimensioni cassetto o comunque dello spazio in cui intendete collocarlo, quindi non vi rimane che recarvi presso un Centro per il ‘fai da te’ munendovi di tutto l’occorrente: 1 cabaret in abete naturale (o altra essenza piuttosto morbida) alto almeno 5 centimetri, dei listelli di uguale altezza (fateli eventualmente abbassare da qualche addetto con l’apposita macchina) e spessi circa circa 6/8 millimetri, qualche piccolo e corto chiodino, 1 tubetto di silicone trasparente atossico e 1 foglio di carta vetrata a grana fine.

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Misurate attentamente l’interno del vassoio, poi con il seghetto o con la sega circolare tagliate le liste per formare i vari scomparti per cucchiai, forchette e coltelli, compreso quello in basso per i cucchiaini (come vedete in foto); abbiate però cura di non tagliarle precisissime, poiché è meglio lasciare ogni listello lievemente più lungo del necessario regolandolo poi adeguatamente con la carta vetrata: questo ‘trucco’ serve per poter ottenere un perfetto incastro. Pulite quindi tutte le superfici togliendo ogni traccia di polvere, poi il silicone atossico fissate i legnetti all’interno del contenitore, disponendoli secondo l’ordine stabilito e incollandoli sia l’uno all’altro e sia attaccandoli alle pareti del cabarè. Togliete immediatamente l’eventuale collante in eccesso con uno stuzzicadenti e fate essiccare tutto quanto completamente.

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Trascorso il tempo necessario (due giorni dovrebbero essere sufficienti), capovolgete il vassoio e sul lato relativo al ‘sotto’, inserite con il martelletto qualche chiodino per fissare ulteriormente le liste che formano gli scomparti: usando delle essenze morbide e quindi facilmente lavorabili, non serve martellare con eccessiva forza, anzi, siate piuttosto delicati in questa operazione, per non rischiare di danneggiare il lavoro effettuato precedentemente. Ora provvedete ad effettuare la lucidatura dell’oggetto con una miscela composta da 1 cucchiaino di olio d’oliva, 1 di limone e qualche goccia d’acqua, da mescolare bene e da stendere usando del cotone. Strofinate ogni parte con un panno soffice ed eventualmente ripetete l’operazione. Ecco, adesso il vostro portaposate è pronto per essere utilizzato.

6/6 Consigli

  • potete anche chiedere agli addetti del punto vendita di eseguire i tagli dei listelli, ma chedete loro di lasciarli leggermente più lunghi, da regolare poi con estrema precisione a casa durante la lavorazione (usando la carta vetrata).
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