Come costruire un presepe con materiali riciclati

1/9 – Introduzione

Il presepe ha origini molto antiche ed è la rappresentazione della natività di Cristo. Il presepe è composto da statuine tradizionali che raffigurano personaggi strettamente associati all’evento (il bue e l’asinello, i Re Magi, la grotta, i pastori). Nei secoli, la costruzione del presepe è divenuta una vera e propria forma d’arte. Una località famosa per il suo presepe è San Gregorio Armeno di Napoli, una popolare strada partenopea visitata ogni anno da migliaia di turisti. Se avete voglia di migliorare il vostro presepe o magari ampliarlo senza dover spendere una fortuna, questa guida farà al caso vostro. Vi verrà spiegato infatti, come costruire il vostro presepe utilizzando soltanto materiali riciclati che potrete facilmente procurarvi in casa o nel vostro quartiere.

2/9 Occorrente

  • Taglierino
  • Colla
  • Tovaglioli
  • Stucco riempitivo
  • Pennelli
  • Tempera o colori acrilici
  • Cartoni
  • Carta resistente
  • Luci
  • Ghiaia
  • Sassolini
  • Muschio

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Innanzitutto, per cominciare a riciclare, dovrete entrare nell’ottica del riciclaggio e quindi cercare di non buttare via nulla. Anche le cose destinate alla pattumiera, infatti, potranno adempiere al nostro scopo. In particolare dovrete cercare di conservare: il polistirolo, il legno, le scatole di cartone ed il Tetrapak. L’operazione più difficile è sicuramente la creazione dei personaggi. Nel caso non li abbiate già, li dovrete acquistare o altrimenti potrete crearli voi stessi. Vi sono diversi materiali indicati per questo scopo come ad esempio: il fimo, la creta, il Das o la pasta di sale (tutti elementi che vanno comunque acquistati). Invece, i modelli dei personaggi da ricreare li potrete facilmente trovare su internet, basterà farne una stampa e lavorarci su.

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Per la costruzione del villaggio vi servirà innanzitutto un appoggio abbastanza largo e stabile. Se non ne siete in possesso, potete tranquillamente improvvisarlo in un angolo, ai piedi dell’albero addobbato o su di un tavolinetto in legno creato per l’occasione. Chiedete poi al vostro ortolano di prestarvi un paio di cassette in legno o di plastica oppure potrete trovarle al mercato dove spesso vengono buttate via all’ora di chiusura. Le cassette non dovranno avere necessariamente della stessa altezza, se saranno di altezze diverse, daranno discontinuità al paesaggio rendendolo più realistico.

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Ricoprite accuratamente le cassette con un telo abbastanza resistente. Adesso, avrete bisogno dei materiali per il fondo del paesaggio. Basterà fare una una passeggiata salutare al parco, dove troverete sabbia, sassolini, legnetti e muschio, tutti elementi indispensabili per la vostra costruzione. Quindi, per rendere il paesaggio più omogeneo, ricoprite la base con sabbia e terriccio. Con della carta resistente (ad esempio quella dei sacchetti di farina o del pane) dovrete cercare di dare forma allo sfondo montuoso. Ricordatevi di realizzare anche l’incavo per la grotta in modo che sia ben conformato con il resto delle montagne. Riempite i monti fatti di carta con dell’ altra carta (di giornale o riviste) per conferirgli volume. Per fissate i rilievi e la grotta vi consiglio utilizzare dello Scotck trasparente.

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Con del cartone leggero (quello delle scatole dei cereali) costruite delle casette con porte e finestrelle, che andranno a riempire lo sfondo del vostro presepe. Le case potrete realizzarle in varie forme e colorazioni, potrete anche utilizzare della sabbia per rendere l’idea delle case grossolane e più povere od anche del colore dorato per i palazzi più grandi e sfarzosi. Alla fine, in ogni abitazione dovrete cercare di far passare il filo delle luci per illuminarle. Infatti conviene sempre avere delle lucine con dei pisellini molto piccoli, che siano facili da nascondere con del muschio e da inserire all’interno delle casette.

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Nel dare forma al vostro presepe, dovrete assolutamente rispettare le proporzioni, altrimenti potreste ottenere un paesaggio troppo grande per i vostri personaggi, o viceversa. Infine, con degli scarti di stagnola potrete anche ricreare dei corsi d’acqua. Ad esempio con delle vecchie ciotole (piccoline), potrete ricreare un pozzo od un laghetto con dell’acqua vera al suo interno. Queste sono soltanto alcune idee, ma se vi guarderete intorno, fra le cose in giro per la casa, o accatastate in cantina, sicuramente vi verranno molte altre idee, uniche e soprattutto a costo zero.

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9/9 Consigli

  • Calcolate bene le proporzioni

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