Come costruire un ventilatore con la ventola del pc

1/5 – Introduzione

Abituati all’era del consumismo, molto spesso tendiamo a buttare via oggetti che non utilizziamo più ritenendoli inutili. Non sempre però questa decisione sfocia a nostro favore, inquanto tali prodotti apparentemente inutilizzabili, se opportunamente modificati, possono ancora tornarci molto utili riuscendo a farci risparmiare qualche soldo! Per riuscire a dare una nuova ai vari oggetti, basterà ricercare su internet fra le moltissime guide esistenti, quella che fa al caso nostro e che con semplici passaggi ci illustrerà quali sono le operazione da eseguire. In questa guida, ci occuperemo in particolare di illustrare come fare per riuscire a costruire un comodissimo ventilatore, utilizzando la ventola di un vecchio pc.

2/5 Occorrente

  • legno per la struttura
  • ventola da 120 mm o 80 mm
  • traformatore
  • cavo 3×1 mm quadrati
  • interruttore bipolare

3/5 – Realizzazione della base

Per riuscire a raggiungere lo scopo prefissato in breve tempo, il primo passo da fare sarà ovviamente quello di provvedere a smontare il nostro Pc ricavandone la ventola. Fatto ciò, dovete dedicarvi alla costruzione della struttura che servirà a sorreggere la ventola fungendo oltre tutto da protezione. Per questo lavoro, il consiglio è quello di utilizzare il legno in quanto rappresenta un ottimo isolante e risulta facilmente reperibile sul mercato. Possiamo optare anche per realizzare una struttura metallica, ma questa potrebbe condurre elettricità e scaricarla in caso di contatto accidentale con le persone. La base in legno che andremo a realizzare, dovrà essere rettangolare o quadrata e dovrà essere agganciata alla ventola che in genere presenta quattro fori negli angoli.

4/5 – Parte elettrica

Dopo avere provveduto a creare la base, dobbiamo dedicarci alla fase elettrica del nostro ventilatore. Risulta doveroso premettere che le ventole sono alimentate a 12 V, mentre la corrente di casa è a 220 V. Acquistiamo, quindi, un piccolo trasformatore in grado di soccombere a questa differenza di tensione e agganciamolo al retro della ventola, collegando i cavi. Il trasformatore a sua volta, deve essere collegato ad un interruttore che stacchi sia fase che neutro tramite un cavo di sezione adeguata. Generalmente, si tratta di interruttori bipolari, come quelli che si utilizzano negli appartamenti, facilmente reperibili presso un qualsiasi ferramenta e ad un costo veramente irrisorio!

5/5 – Conclusione

Terminata anche la parte elettronica, basterà adempiere alle ultime piccole accortezze al fine di potere utilizzare finalmente il nostro ventilatore! Quindi, fissiamo l’interruttore e il trasformatore sulla struttura in legno portante con una calotta di protezione elettrica per isolarli ulteriormente. All’uscita dell’interruttore bipolare poniamo un cavo di adeguata sezione con conduttore giallo-verde per la terra e srotoliamo 1 metro di cavo. Alla fine del cavo attacchiamo una spina da 10 che andrà collegata alla presa di corrente. Ed il vostro ventilatore funzionerà alla perfezione!

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