Come creare la plastilina naturale e atossica

1/7 – Introduzione

Uno dei tanti giochi per l’infanzia che non tramonterà mai, è la cosiddetta plastilina. C’è da dire che negli ultimi anni, sono nati diversi marchi che pubblicizzano questa pasta modellante che tanto piace a tutti i bambini. Diciamo pure che Il suo utilizzo, è indicato prevalentemente per bambini dai quattro anni in su, anche se a volte, può capitare che la plastilina attiri l’interesse di età inferiori. Tuttavia, se lasciamo giocare un bimbo di due anni, dobbiamo mettere in preventivo alcuni rischi comuni, come l’avvicinamento alla bocca o addirittura l’ingerimento. Per far si che questo non accada, dobbiamo cercare di acquistare un tipo di plastilina che sia atossica o addirittura creare una pasta naturale con ingredienti alimentari. Adesso lasciamoci guidare dai passi di questa guida che ci spiegheranno come creare la plastilina naturale e atossica.

2/7 Occorrente

  • 200 gr di farina tipo “00”
  • Un bicchiere di acqua tiepida
  • Coloranti per dolci

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Cominciate e, prendete duecento grammi di farina dopo, create una montagnetta sul vostro piano di lavoro. Formate una cavità al centro, creando una specie di piccolo vulcano. Intanto, mettete a riscaldare, in un pentolino, un bicchiere di acqua poi, versate lentamente metà del bicchiere di acqua tiepida, all’interno della cavità e iniziate ad lavorare la vostra pasta atossica. L’utilizzo di acqua tiepida, serve a dare all’impasto maggior consistenza e, la morbidezza che caratterizza la plastilina.

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Dopo aver creato l’impasto che deve risultare omogeneo e asciutto, dividete il tutto in piccole palline come quella da ping pong. Successivamente, procuratevi dei coloranti per dolci, tanti quanti i colori che volete dare alla vostra plastilina naturale da creare. Al centro di ogni pallina formate una cavità, utilizzando il pollice, ma senza bucare fino in fondo l’impasto atossico poi, prendete una boccettina di colorante per dolci e versate qualche goccia all’interno del foro. Naturalmente la quantità di prodotto colorante, va scelta in base alla tonalità di colorazione che volete dare alla plastilina.

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Infine, lavorate fino a quando la pasta non avrà assunto un colore omogeneo e uniforme. Ripetete questa operazione per tutte le palline, per creare una plastilina di diversi colori. Un utile consiglio da seguire, è quello di seguire la dose indicata di duecento grammi. Questo tipo di pasta atossica, realizzata con l’elemento naturale che è la farina 00, non manterrà la sua morbidezza per più di un giorno. È bene, dunque, evitare sprechi e creare questa plastilina, solo quando è richiesta dal vostro bambino che, ora potrà giocare nel massimo della sicurezza, senza possibili intossicazioni.

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7/7 Consigli

  • Creare la plastilina naturale in piccole dosi
  • Utilizzare dei contenitori in plastica con coperchio, per la conservazione della pasta atossica
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