Come creare un doccia effetto pioggia col faidate

1/6 – Introduzione

Se vi piacerebbe decisamente avere nella vostra doccia un bel getto a pioggia ad ampia copertura, che massaggi dolcemente le vostre spalle e sia nel contempo funzionale ed economica, con una spesa irrisoria e con un minimo di abilità manuale nel faidate, potete trasformare un comune tubo in PVC in un piacevole soffione a pioggia, che renderà la vostra doccia un’esperienza da Spa. In questa guida scoprirete, a tal proposito, come creare un getto ad effetto pioggia per la vostra doccia.

2/6 Occorrente

  • 1 tubo in PVC rigido diametro 13 mm (di lunghezza 30-60 cm)
  • 1 tappo in PVC diametro 13 mm
  • 1 raccordo in PVC diametro 13 mm
  • 1 tubo flessibile per doccia
  • Metro
  • Trapano con punta da 3 mm
  • 2 ganci
  • Seghetto
  • Nastro biadesivo

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Come prima cosa decidete l’ampiezza del vostro getto a pioggia. Regolatevi in relazione allo spazio disponibile nel box doccia. Dato che la procedura è molto economica, non temete l’errore poiché potrete ottimizzare successivamente le scelte. Tagliate allora il tubo in PVC con un seghetto. Tenete in considerazione che più lo farete lungo e meno potente risulterà la relativa erogazione, dato che la pressione dell’acqua in ingresso è sostanzialmente costante. Ad una estremità del tubo appena tagliato, va applicato un tappo. Potrete acquistarlo tranquillamente presso un ferramenta o avete la possibilità di fabbricarvelo personalmente. Qualora dovesse risultare lasco, potete ricorrere a della colla per PVC per sigillarlo.

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Per mezzo di un trapano effettuate dei fori di piccolo diametro (ad esempio 0,3 centimetri ma anche in questo caso la scelta sarà soggettiva) ad una distanza di circa 2,5 centimetri l’uno dall’altro. I fori devono essere eseguiti lungo tutto lo sviluppo del tubo, immaginando di considerare come riferimento due generatrici non molto distanti tra di loro. La partenza dei fori dovrà essere sfalsata l’una con l’altra, ad esempio di 0,5 centimetri ed anche in questo caso la scelta è arbitraria e soggettiva. Durante la perforazione cercate di mantenere il trapano in posizione perfettamente perpendicolare al tubo.

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Ovviamente potrete sperimentare con differenti lunghezze, numero di forellini e posizioni. Tornate nella doccia e, servendovi di metro e matita, segnate sulla parete le esatte distanze ed altezze dove applicare i due ganci con del nastro biadesivo. Applicateli ed appendete il tubo forato. Adesso è possibile collegarlo al soffione originario della doccia. Il metodo più comodo sarebbe quello di utilizzare un raccordo doppio, in maniera tale che con la stessa manopola possiate optare per l’uno, per l’altro o entrambi. Ricordate di girare gli ugelli verso il pavimento quando avrete finito di usarla, altrimenti rimarrà all’interno dell’acqua che al prossimo utilizzo sarà gelida!

6/6 Consigli

  • Ricordate di girare gli ugelli verso il pavimento quando avrete finito di usarla, altrimenti rimarrà all’interno dell’acqua che al prossimo utilizzo sarà gelida!
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