Come creare un sostegno per le piante rampicanti

1/5 – Introduzione

Le piante rampicanti e quelle ricadenti, se sono ben curate, rappresentano un abbellimento di sicuro effetto per le abitazioni, per i balconi e per i giardini. Per far sviluppare in altezza questo genere di piante è necessario avvalersi dell’utilizzo di un supporto verticale. Questo, infatti, ne garantisce il giusto sostegno e consente di direzionarne la crescita a proprio piacimento. In commercio esistono svariate tipologie di sostegni per rampicanti, generalmente in schiuma oppure in plastica e di colore verde, opportunamente studiate per mimetizzarsi con il fogliame. Se si ama particolarmente l’arte del fai da te, è possibile realizzare autonomamente un tutore perfetto per questo scopo, utilizzando semplicemente una rete metallica e del muschio. Con questo sistema si riesce ad ottenere delle piante esteticamente belle e molto robuste. Inoltre, si ottengono delle foglie più grandi e maggiormente vigorose. Leggendo questa semplice ed esauriente guida vi spiegheremo come creare questo sostegno per le piante rampicanti.

2/5 Occorrente

  • Sfagno umido
  • Rete metallica
  • Cocci e ghiaia
  • Terra
  • Filo di ferro o filo di cotone

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Innanzitutto è necessario procurarsi un rettangolo di rete metallica di dimensioni non minori di 50 x 20 centimetri. Il nostro consiglio è quello di usare della rete plastificata di colore verde, dal momento che presenta un migliore impatto dal punto di vista estetico e non è soggetta ad arrugginimento. Inoltre, è consigliato anche l’utilizzo dello sfagno essiccato. Entrambi sono facilmente reperibili in un qualunque negozio di bricolage oppure nei negozi specializzati. Lo sfagno è una tipologia di muschio molto leggera e con caratteristiche di permeabilità all’acqua eccellenti.

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A questo punto, occorre posizionare la rete su un tavolo da lavoro e disporre sopra di essa lo sfagno, precedentemente umidificato con uno spruzzino. Arrotolare la rete a formare una sorta di cilindro, facendo combaciare le due estremità longitudinali della rete, per poi fissare queste ultime con del fil di ferro rivestito in plastica oppure con del cotone. Prendere, quindi, un vaso di circa 20 centimetri di diametro e riempire il fondo con 2-3 centimetri di cocci e di ghiaia, per poi sistemare il cilindro di rete metallica in posizione centrale, con la base appoggiata sul fondo del vaso. A seguire, riempire tre quarti del restante spazio con del terriccio. È buona regola, a seguire, accertarsi di fissare accuratamente il cilindro, servendosi della terra per mantenerlo eretto.

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Successivamente, è possibile inserire la propria pianta nel vaso, per poi coprire con il terriccio oppure con un altro strato di sfagno lo spazio precedentemente lasciato. Fissare i rami e le radici avventizie alla rete metallica, dal basso verso l’altro, con dei fili di ferro o di cotone, avendo cura di mantenere intervalli di circa 10/15 centimetri. È possibile mantenere sempre umido il muschio, versando l’acqua direttamente dall’imboccatura del cilindro. In questa maniera, infatti, lo sfagno all’interno della rete garantirà il giusto livello di umidità alle radici aeree della pianta e ne favorirà una crescita alquanto rapida e sana.

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