Come creare un terrario per cactus

1/5 – Introduzione

I terrari sono quelle simpatiche e decorative soluzioni domestiche che consistono nel mantenere le piante all’interno di differenti contenitori. In pratica, sono dei veri e propri giardini in miniatura, che presentano un aspetto molto grazioso, ed al tempo stesso necessitano di una manutenzione non impegnativa. Per chi è incuriosito dall’idea di averne uno, e vuole realizzarlo anche se ha poca dimestichezza con il giardinaggio, il consiglio è di iniziare con qualcosa di abbastanza semplice come un cactus. In questo articolo vedremo, pertanto, come creare un terrario per cactus ed abbellire la propria abitazione. Questa soluzione è particolarmente adatta a chi ama le piante ma non ha il famoso pollice verde.

2/5 – Scegliere il luogo adatto

Il primo aspetto da tenere in considerazione riguarda il luogo dove si desidera posizionare il terrario. Anche se richiede poca manutenzione, stiamo sempre parlando di piante, e per questa ragione è necessaria acqua e sole. Tuttavia, in questo contesto stiamo spiegando come realizzare un terrario per cactus, quindi è sconsigliato esporlo alla luce diretta. Questo discorso è vero, principalmente, per due motivi. Per prima cosa il cactus, contrariamente a quanto si possa pensare, anche se è una pianta tipica del deserto, non necessita di una forte luce diretta. Nel caso in cui si decidesse di optare per un terrario formato da una grande ampolla di vetro e non da un grosso vaso di terracotta, questa amplificherà i raggi solari danneggiando la pianta. Per questo motivo, se si sceglie un vaso di vetro, è buona regola non esporre alla luce diretta il cactus. Se si vuole collocare il terrario in una zona interna della casa, è possibile utilizzare una lampada a fluorescenza. La cosa fondamentale è farsi consigliare da un buon vivaio specializzato.

3/5 – Realizzare il terrario

Ora, possiamo analizzare come è necessario procedere. Per prima cosa è fondamentale procurarsi un grosso vaso di terracotta, meglio ancora se una grande ampolla di vetro, in base alle dimensioni del cactus. Acquistare, quindi, del terriccio per vasi, di quello contenuto nei sacchi. Il terriccio deve essere di tipo drenante. Per rendere il terreno ancora più adatto, il nostro consiglio è quello di mettere, sul fondo del vaso, un po’ di sassi di ghiaia di piccole dimensioni. Non devono coprire tutto quanto il fondo, ma devono essere disposti in modo ordinato per consentire il passaggio dell’acqua. Ovviamente, il vaso deve essere provvisto di un adeguato foro di drenaggio, in modo da permettere l’eliminazione dell’acqua in eccesso. Comunque, in questo caso l’acqua da espellere dovrebbe essere molto esigua.

4/5 – Creare un foro di drenaggio nel vaso

Nel caso in cui il vaso non dovesse disporre di un foro di drenaggio, è opportuno procurarsi del carbone attivo di tipo a granuli. Sempre per ovviare alla mancanza dei fori di drenaggio, è possibile collocare sul fondo un po’ di muschio, per fargli assorbire i liquidi, evitando stagnature. Ovviamente, nel caso del cactus il discorso dell’acqua è relativo. Come largamente espresso, è una pianta che necessita di pochissima acqua, e richiede un’innaffiatura ogni 3 o 4 settimane.

5/5 – Decorare il terrario

Vediamo, quindi, le cose da eseguire per abbellire il terrario. Senza eccedere, dal momento che lo spazio è poco, si possono collocare nel vaso dei piccoli animaletti di terracotta. Vendono delle lumachine molto simpatiche, che possono decorare il vaso stesso. Si possono anche collocare dei sassolini decorativi in superficie, per colorare il tutto. Inoltre, ci son alcune cose da non effettuare nel modo più assoluto. Ad esempio, si dovrebbe evitare di mettere il terrario in zone chiuse e buie, oppure a contatto con eccessive fonti di calore, o in luoghi in cui gli animali domestici possano rovinarli.

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