Come creare una cravatta di lana

  • 12 04 2017

1/5 – Introduzione

L’arte del fai da te consente di realizzare oggetti unici e personali, diversi dai tanti presenti in commercio. In particolare, confezionare una cravatta di lana è semplice e veloce e i risultati sono piacevolmente sorprendenti. Non è necessario essere particolarmente esperti nell’arte della maglia ma di certo bisogna prestare attenzione alla tecnica e seguire scrupolosamente i passaggi. Un pensiero davvero prezioso, che acquista più valore se creato con la vostra creatività e le vostre mani. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come creare una cravatta di lana.

2/5 – Materiale

Iniziamo il nostro lavoro procurandoci un tessuto in lana che possediamo già e che non usiamo più. Per realizzare la nostra cravatta di lana ci occorre solamente una striscia, le dimensioni decidiamole noi considerando anche la fisicità di chi dovrà indossarla. Se la cravatta di lana che vogliamo elaborare non vuole essere un capo elegante ma piuttosto un capo bizzarro e spiritoso possiamo anche dilettarci a decorarla con inserti fantasiosi. Man mano che realizziamo il nostro piccolo capolavoro possiamo scoprire di essere particolarmente bravi.

3/5 – Lavorazione

La soluzione meno impegnativa è certamente utilizzare un tessuto di lana ma in alternativa possiamo realizzarla lavorata ai ferri. Se decidiamo di utilizzare il tessuto di lana effettuiamo un taglio di sbieco In questo modo la cravatta scenderà più morbida. All’interno applichiamo della flanella leggera, ma corposa. L’ultimo step consiste nel taglio della fodera. Le cuciture devono essere fatte rigorosamente a mano. Se avete deciso che la cravatta sarà a tinta unita, a fine lavoro, sulla parte del davanti possiamo ricamare l’iniziale della persona a cui la cravatta è destinata.

4/5 – Lavorazione coi ferri

Per chi invece ha dimestichezza con il lavoro a maglia, iniziamo a realizzare 30 o 40 maglie sui ferri, in base alla grossezza della lana. Per Il primo e il secondo giro, lavoriamo due maglie al diritto e due maglie al rovescio, per poi proseguire tutta la lunghezza della cravatta a punto riso. Il punto riso viene fatto lavorando una maglia dritta e una rovescia. Al giro seguente, eseguire il lavoro al contrario: un rovescio sul dritto e dritto sul rovescio concludendo così l’inizio. Questo tipo di lavorazione, non richiede fodera o flanellina. Può rimanere piacevolmente morbida. Se volete darle un tocco ancora più personale, anche su questa, un passaggio di punto croce per l’iniziale, potrebbe andare ad armonizzare egregiamente il tutto.

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