Come creare una visiera

1/7 – Introduzione

A chi non è mai capitato di aver bisogno di un cappello estivo per le giornate di sole? Il cappello estivo è uno di quei cappelli che ripara gli occhi dal sole ma al tempo stesso non tiene calda la testa. I cappelli sono per la maggior parte con la copertura superiore che crea un fastidioso effetto “serra” e che per giunta fa assolutamente male (d’estate). Per questo motivo vedremo come creare una visiera estiva (senza copertura superiore) in modo da ottenere un cappello che risulti comodo sia dal punto di vista della vestibilitià che dal punto di vista della temperatura visto appunto il passaggio dell’aria.

2/7 Occorrente

  • Colla a caldo, stoffa, forbici, pennarello, righello.

3/7

In questo passaggio vedremo come poter trasformare un vecchio e brutto cappello invernale (con visiera) in una semplice visiera; inoltre vedremo nel dettaglio (dal passaggio due) un modo pratico per creare una visiera partendo dalla “materia prima”. Il modo più semplice, intuitivo e immediato (per cui bisogna impiegare davvero pochissimo tempo) è quello di partire dalla base di un cappello invernale con visiera. Dovremo utilizzare le forbice per aprire e successivamente eliminare la stoffa di copertura, quella superiore alla visiera che ricopre tutto il capo. In questo modo la visiera estiva verrà realizzata davvero in pochissimo tempo. Nei passi successivi invece vedremo come crearne una da zero partendo dalla stoffa, e utilizzando occorrente come la colla a caldo tramite la pistola, plastica e altre cose che man mano verranno menzionate a seconda dell’operazione da effettuare.

4/7

Per creare una visiera estiva da zero occorrono: un coperchio di una vaschetta del gelato, una moletta per la biancheria, della stoffa abbastanza resistente (e del colore che più preferiamo), delle forbici, del cotone dello stesso colore della stoffa, un ago e della colla a caldo. Tanto per iniziare prendiamo le misure, tra cui la circonferenza del punto in cui deve stare ferma la visiera (con due o tre centimetri in meno in modo che non scivoli) e poi l’ampiezza del tratto in cui la visiera deve appoggiarsi. Tracciamo una sagoma in una foglio di carta (disegnando una mezza luna) stabilendo la distanza tra il lato interno (che sta a contatto con la fronte) e il lato esterno nonchè punto estremo della visiera stessa) ricordando di progettare la larghezza della visiera stessa di appena un centimetro più (questo perché la visiera dovrà poi essere piegata).

Ecco qui un link utile che vi aiuterà certamente a realizzare una visiera partendo dalle risorse primarie –> https://www.donnaclick.it/casa/8001/cappello-ai-ferri-con-visiera-spiegazione-passo-passo/.

5/7

Una volta fatta la bozza della visiera su carta possiamo realizzarla prendendo il coperchio della vaschetta del gelato; tracciamo delle linee con un pennarello, ritagliamo il tutto e con una lima cerchiamo di smussare gli spigoli. Pieghiamola con le mani per conferire la tipica piega della visiera. Se la plastica è molto resistente e non si modella facilmente allora pieghiamola e teniamola così (per un giorno o mezza giornata) con una molletta del bucato. Una volta data la giusta forma, ricopriamo la visiera con il tessuto da noi scelto (sia da un lato che dall’altro) effettuando delle cuciture tutte intorno. Una volta finita la visiera possiamo a creare la cinghia per tenerla ferma. Prediamo la stoffa e la tagliamo creando due strisce della lunghezza della circonferenza (meno 2-3 centimetri) e larghe due centimetri; cuciamo tra di loro (una sopra all’altra) e cuciamo anche le due estremità creando un cerchio di stoffa. Attacchiamo la visiera con la colla a caldo per ultimare la nostra creazione. Per chiunque voglia dare dei consigli può lasciare un commento qui sotto e ricordando di mettere un “mi piace” tramite l’apposito bottone.

Ecco qui un link che può tornare utile alla realizzazione di una visiera –> https://www.donnamoderna.com/lifestyle/fai-da-te/come-creare-una-visiera-205726.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Attenersi ai passaggi senza improvvisare nuove metodiche.
Riproduzione riservata