Come curare i cactus in casa in inverno

04 08 2018
Francesca Ac.

1/9 – Introduzione

I cactus vengono considerati piante ornamentali e appartengono alla famiglia delle succulente. Esistono più di tremila generi e risultano diffuse in luoghi molto differenti tra loro. Si tratta ambienti subdesertici, montuosi, praterie e foreste equatoriali. In ognuno di questi i cactus vede una collocazione diversa e si distinguono per specie. Questa vegetazione è da sempre ricercata, infatti, oggi viene coltivata ovunque. L’ambiente artificiale è quello dove vengono adattati i cactus. Tanto che sono nate enormi serre specializzate per coltivare i cactus. Esse vengono caratterizzate da ampi spazi ben areati e riscaldati. Inoltre sono ben illuminati, poiché la maggioranza dei cactus esige luce intensa. Questi esemplari sono delle particolari piante grasse che catturano sempre più l’attenzione di appassionati o veri e propri collezionisti per la loro forma, il colore, le spine e i splendidi fiori che con il tempo e la pazienza sono in grado di regalare. Coltivarli non è sempre facile perché esigenze diverse rispetto alle comuni piante che potete trovare nei vivai. Sono tantissime le persone che riescono a coltivarle in casa, ma per vederli crescere sani e rigogliosi è bene prestare diverse cure e piccole attenzioni. Ovviamente non bisogna pensare, però, che risultino del tutto autosufficienti e che possono sopravvivere anche se vengono trascurate a lungo. Infatti, il cactus che vive nel deserto riesce a cavarsela in condizioni ambientale difficili. Ma una volta finito nel soggiorno di casa paradossalmente diventa più vulnerabile e sopratutto in inverno ha delle esigenze e delle necessità diverse. La vita dei cactus, se ben curati, può risultare più lunga e la fioritura solitamente avviene dopo il quarto o quinto anno. Nella seguente guida spiego come curare i cactus in casa in inverno.

2/9 Occorrente

Luce
Fertilizzante
Terreno nuovo

3/9 – Interrompere le annaffiature

Per i cactus non è sempre semplice trovare per loro le giuste cure per adattarli ai nostri ambienti e ai nostri errori. Ma è importante sapere che, durante l’inverno e in particolare da ottobre fino a marzo, queste piante vanno in riposo vegetativo, per ridurre al minimo le attività metaboliche e preservare le risorse nelle stagioni con condizioni avverse. In questo periodo i cactus vanno lasciati “riposare” e ciò significa interrompere le innaffiate, mantenendo il terriccio a secco fino ai primi segnali di ripresa vegetativa. Se si è scelto di coltivare i cactus in casa è importantissimo seguire delle semplici regole per non compromettere la loro crescita; occorre trovare una stanza della casa non riscaldata, in cui le temperature non superano i quindici gradi, magari in una veranda, coperte dal gelo e dalla pioggia, dentro un garage o nelle scale condominiali. Inoltre occorre ricordare che l’eccesso di acqua può far avvizzire o marcire le piante.

4/9 – Rimuovere il terriccio dal vaso

Una tecnica laboriosa ma efficace, consiste nel rimuovere tutto il terriccio del vaso. Lavando le radici della pianta e lasciandola asciugare per bene. Per poi incartare singolarmente ogni singolo cactus con dei fogli di giornale e riporli dentro un baule o una cassa di legno, sempre in un ambiente con temperature basse, rinvasandoli alla fine dell’inverno. Questa tecnica preserva i cactus dall’attacco di eventuali parassiti che si sono introdotti nei vasi durante il periodo vegetativo.
I cactus che in inverno si trovano in ambienti riscaldati saltano la fase di riposo vegetativo e continuano a crescere ma molto lentamente, con il rischio di avere delle piante eziolate e brutte da vedere e, in molti casi, anche di farle marcire.

5/9 – Pulire i vasi

In inverno, mentre i cactus riposano, si possono eseguire tanti piccoli lavoretti o cure tra cui quella di pulire i vasi da eventuali foglie o erbette. Rimuovendo anche eventuali fiori secchi e altro materiale, depositato durante l’estate. Inoltre è fondamentale controllare lo stato generale della pianta per vedere se ci sono eventuali parassiti o se la pianta è stata coltivata bene durante la fase vegetativa, per non commettere altri errori in futuro. Durante la stagione fredda, magari nelle giornate più limpide, si possono nebulizzare i cactus con prodotti antifunginei, acquistabili nei vivai specializzati o nei garden center, per preservarli da eventuali funghi che danneggerebbero o comprometterebbero la crescita stessa della pianta fino a provocarne la morte.

6/9 – Aggiungere il fertilizzante

È bene ricordare che la maggior parte dei cactus presenta un periodo attivo che è circa 1/3 dell’anno. Durante questo periodo, le annaffiature devono risultare frequenti e nel terreno deve essere aggiunto del fertilizzante. Il momento più attivo per la maggior parte cactus è durante la primavera e all’inizio dell’estate. Si raccomanda di utilizzare un fertilizzante a basso contenuto di azoto. La maggior parte dei terricci commerciali sono troppo ricchi di materia organica per cui è consigliato un terreno poroso, in quanto permette al cibo, all’acqua e all’aria di raggiungere facilmente le radici, consentendo una maggiore fuoriuscita dell’acqua in eccesso. Molti coltivatori utilizzano nel terreno un mix di torba rossa, pomice e lapillo vulcanico, facilmente reperibili nei vivai.

7/9 – Mantenere la casa fresca e luminosa

Per far vivere bene i cactus in inverno è essenziale mantenere la casa fresca e luminosa. Quindi per farli vivere al meglio è fondamentale sistemarli accanto a una finestra. Poiché la pianta ha bisogno di molta luce. Infatti non si deve credere che necessitano sempre di alte temperature ambientali, perché nelle zone desertiche si passa al caldo torrido del giorno al freddo intenso della notte. Deve quindi cercare di ambientarsi alla temperatura relativamente constante della casa. Evitando di collocarle davanti ai termosifoni, Poiché l’aria secca, prodotto da questi potrebbe farle appassire. Occorre quindi bagnare leggermente la superficie del terreno o nebulizzare le foglie. L’aria secca è nociva, perciò bisogna arieggiare la casa o sistemare i cactus in posizioni che favoriscono il ricambio di area.