Come Decorare Un Tavolino Con La Tecnica Dello Shabby Chic

1/5 – Introduzione

E se un giorno ci venisse voglia di decorare un tavolino in stile Shabby Chic? Sicuramente sarebbe una buona idea. Però, c’ è un piccolo problema: non sappiamo come fare. Niente paura, basterà seguire questa semplice guida per decorare il vostro tavolino in stile Shabby Chic con la chalk paint. Prima di procedere con questa tecnica: cos’ è lo Shabby Chic? Si tratta di uno stile dove di solito i mobili assumono un aspetto vecchio. Di solito hanno i colori sbiaditi. Lo stile si sta diffondendo in Europa, così come nel resto del mondo per le sue peculiarità del tutto controcorrente rispetto al classicismo post-moderno.

2/5 Occorrente

  • Tavolino di legno
  • carta abrasiva sottile
  • pennelli
  • cera per mobili
  • vernice opaca finale
  • colori acrilici
  • colorante per legno
  • panno

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Bene, cominciamo ad elencare i vari passi per fare in modo da decorare il tavolino. Partiamo dalla scelta del tavolino. Esso non dovrà essere troppo lineare o moderno, però, sono preferibili i pezzi elaborati, che si adattano meglio alla trasformazione in stile Shabby Chic. Per la tecnica della verniciatura si consiglia la vernice a gesso (chalk paint), poiché non è necessario applicare primer o altri supporti per far si che ci sia una buona aderenza da parte della vernice. Una vernice consigliata è la Decora Facile. Successivamente si pulisce il mobile, poi si diluisce ammoniaca ed acqua in parti uguali e lo si pulisce con la spugna imbevuta e ben strizzata, per eliminare la polvere che si è accumulata.

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In caso il pezzo non presenti tarli ed ha un’ integrità perfetta, si procede subito con la pittura. Si consiglia l’ utilizzo della vernice a doppio colore. Si stende una mano di un colore, poi si aspetta che questa si asciughi, poi se ne stende un’ altra. Per far emergere il primo strato di pittura, si utilizza della carta abrasiva numero 400 sulle parti liscie e sul piano, viene utilizzata principalmente per far emergere il bianco antico. Invece, per far emergere il colore del legno, è utilizzata la carta numero 180.

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C’ è anche le possibilità di colorare i piccoli dettagli, come ad esempio le chiavi e le serrature. Il tutto da realizzare con grande fantasia e tantissima inventiva. Di quella, di certo, ce ne deve essere davvero tanta per evitare risultati scadenti ben distanti dall’effetto che noi desideriamo. In passato, nell’antica Francia, i grandi casati solevano colorare con colori vicini a quelli della bandiera d’oltr’alpe tutte le maniglie, in segno di affermazione e di potenza. Era un lusso per tuttii componenti delle famiglie nobili. Alla fine del processo di lavorazione, comunque, per preservare la pulizia, e per permettere di pulire il mobile più facilmente, si può utilizzare un po’ di Decora Finitura, una vernice opaca.

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