Come dipingere bordi e cornici

1/9 – Introduzione

Volete rimodernare il vostro appartamento? Le pareti sono spente? Con questa guida sarà possibile per voi, rifare parte o tutto il vostro appartamento, utilizzando vari metodi, a seconda delle vostre esigenze. Potrete ripitturare le vostre pareti, le vostre tende, o addirittura dipingere i bordi e le cornici.
È necessario che controlliate con molta attenzione i vostri quadri; potrete rendervi conto che al vostro occhio risultano essere un po’ spenti, o probabilmente quelle cornici con le foto non risaltano bene e non danno il valore giusto ai vostri ricordi. Oppure volete semplicemente personalizzare quel tipo di cornice per adeguarla all’ambiente o alla foto che illustra.
Con un pizzico di fantasia, impegno e soprattutto lavoro, potete rimediare e dare un nuovo aspetto alla vostra stanza.Di seguito quindi riporto una guida su come dipingere bordi e cornici in modo semplice e pratico.

2/9 Occorrente

  • Colori
  • Pennelli
  • Carta gommata
  • Fogli di giornale

3/9 – Ispezione

Innanzitutto dovrete vedere quali quadri necessitano di un restauro. Fatevi qualche domanda del tipo:
– Le varie cornici sono in linea tra loro?
– I colori sono quelli giusti?
– Volete cambiare il colore della cornice o rinvigorire il legno?
Dovrete accertarvi se ci sono uno o più elementi che non si abbinano al resto dell’appartamento, decidere quale di questi va modificato e, ovviamente, quale di questi è meglio non toccare poiché molto importante.

4/9 – Scelta del colore e della vernice

Per quanto riguarda i colori, invece, è necessario valutare le varie tonalità preferite. Ovviamente i colori accesi sono adatti per cornici lisce e piatte, mentre, al contrario, per cornici decorate è consigliabile usare colori tenui e classici come ad esempio l’oro e l’argento che, come ben sappiamo, non passano mai di moda. È opportuno servirsi dei campioncini di colore, per vedere se il colore che avete scelto si adatta alla parete e all’arredamento.
Dopo che avrete scelto il colore è necessario decidere il metodo di pittura da utilizzare. In commercio potete trovare sia gli smalti che le vernici brillanti, a base di acqua ma anche di alcool. Per questo tipo di scelta finale bisogna sentire i rivenditori specializzati di vernici dove acquisterete i vostri prodotti. Ricordate che potrete trovare anche i cosiddetti colori a “spruzzo” che rendono molto più facile il lavoro.

5/9 – Lucido

Può anche capitare che le cornici non necessitano di colore, perché, avendo le tinte naturali del legno, hanno bisogno soltanto di una rinfrescata. In questi casi potete utilizzare vari tipi di prodotti come:
– la gomma lacca a tampone, per legni più antichi e lucidi. Seppur questo restauro porterà via tanto tempo, vi garantirà se fatto bene, ottimi risultati;
– gomma lacca a cera d’api per smorzare il lucido;
– vernice turapori usata per coprire i pori del legno;
Questo tipo di verniciatura deve essere programmato e valutato al meglio in quanto i prodotti sopra elencati, necessitano che la cornice venga levigata a dovere.

6/9 – Applicazione

Una volta che avrete stabilito il modo di procedere, è necessario che vi procuriate dei fogli di giornale e appoggiarli, poi, su un tavolo da lavoro.
Staccate con molta delicatezza la cornice dal quadro centrale e appoggiatela sul piano preparato.
Il colore o lucido che intendete applicare deve essere steso a poco a poco, al fine di evitare di formare gocce indesiderate. Seguendo le venature del legno e tirando quindi bene il pennello nell’applicazione del prodotto, successivamente, spennellate accuratamente in tutti gli angoli, spigoli e parti esterne della cornice.
Ripetete il procedimento dopo un paio di ore.
Se non doveste riuscire a smontare il vostro bordo, potrete, comunque, coprire l’immagine con dei fogli e bloccate il tutto con della carta gommata così da non sporcare le parti centrali durante il vostro lavoro.

7/9 – Vernici per metalli

Nel caso in cui le vostre cornici dovessero esser di metallo, non disperatevi! Anche in questi casi potrete tranquillamente procedere alla loro verniciatura. Cambieranno solamente i materiali. Infatti esistono colori di ultima generazione come impregnanti a base di resine, smalti anti-graffio e prodotti ad adesione diretta, fatti proprio per questi materiali. Da un po’ di anni, molti stanno ricorrendo ai colori metallici per abbellire il proprio appartamento, in quanto, credono che questi diano un tocco in più alla loro abitazione.

8/9 – Varianti

Si fa presente che esistono diversi modi per stendere la vernice oltre la classica pennellata, e uno di questi è quello del tamponcino: si possono utilizzare delle spugnette, batuffoli di cotone, straccetti o appunto dei tamponcini appositi, immergendoli leggermente nel colore per poi tamponare la superficie della cornice. Ovviamente l’effetto finale dovrà essere irregolare ed in quel caso si possono utilizzare anche due tonalità di colore diverse per creare degli ottimi effetti cromatici. Si sconsiglia di utilizzare questo tipo di applicazione su superfici molto frastagliate in quanto il tamponcino non riesce ad arrivare nelle increspature del materiale, lasciando molti spazi vuoti senza colore (almeno ché l’effetto desiderato non sia proprio quello, de gustibus. Per avere un effetto regolare, utilizzare i classici pennelli che arrivano a coprire ogni angolo e buco desiderato). Per questa tipologia di decorazione, si rimanda al video in allegato (tutorial come decorare una cornice) dove illustra come tamponare la superficie ed anche come applicare oggetti esterni/formine in legno per personalizzare ancor più la cornice ed adattarla all’ambiente dove poi verrà esposta. Buon lavoro e soprattutto buon divertimento!

9/9 Consigli

  • Chiedere sempre consiglio ad un rivenditore specializzato di vernici
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