Come drenare il terreno

1/6 – Introduzione

Il terreno, sia che si trovi in un campo aperto, un giardino o anche semplicemente in un vaso ha bisogno di essere lavorato perché le piante possano crescervi al meglio. La terra, se viene lasciata sempre a riposo e allo stato selvaggio, finisce spesso per diventare inadatta per le piante più delicate. Si formano ristagni e parti fangose dove non c’è ossigenazione sufficiente e la salute delle essenze decorative ne risente a vantaggio di altre piante che comunemente non sono adatte all’arredo. In questa guida cerchiamo di dare una serie di indicazioni utili su come drenare il terreno.

2/6 Occorrente

  • Vanga
  • Zappa
  • Carriola
  • Rastrelli
  • Guanti per giardinaggio
  • Humus
  • Ghiaia o argilla espansa
  • Sabbia grossa di fiume

3/6 – Struttura del terreno

La terra è come una spugna, assorbe l’acqua fino a riempire tutti gli spazi di aria esistenti tra le varie particelle che costituiscono il suolo, siano esse parti strettamente minerali come ghiaia sabbia e argilla e elementi organici come concimi, foglie e humus in generale. Quando la terra non riesce più a contenerla, l’acqua cala per effetto della gravità, nel sottosuolo fino ad arrivare ad incontrare uno strato impermeabile oppure finisce per ristagnare in superficie. La capacità di drenaggio della terra può essere resa più efficiente in diverse maniere.
Prima di tutto fate attenzione al colore del terreno: se una parte di terreno appena solcato è marrone non ci sono problemi, e quindi non bisogna intervenire; se invece è di colore grigio scuro o con chiazze nere significa che probabilmente l’acqua non riesce a filtrare regolarmente e quindi bisogna agire prima che marcisca e divenga sede di muffe.

4/6 – Perfezionamento del terreno

Un tratto di terreno, specie in un giardino, dove cioè si può agire minuziosamente, può essere perfezionato ad opera del curatore per avere delle proprietà migliori dal punto di vista della coltivabilità fine. Se la terra tende ad essere troppo compatta e nerastra, dall’aspetto untuoso, una soluzione generale e semplice è quella di modificarne la struttura mescolando sabbia e ghiaia a sufficienza con humus in sacchi per alleggerire il terreno. Naturalmente è un’operazione molto faticosa perché il giardino va letteralmente scavato ovunque e la miscelazione avviene in terra con una pala di dimensioni adatta all’opera. Come regola generale, un buon terreno somiglia ad occhio a quello contenuto nei sacchi della terra per i vasi che vengono comunemente venduti nei supermercati. Un buon consiglio è quello di prendere uno di questi sacchi e usarlo come pietra di paragone. A perfezionamento ultimato, poi, il sacco può essere tranquillamente distribuito sul terreno che provvederà ad assorbirlo. Non ho fornito le misure e le proporzioni perché sono strettamente legate al vostro caso e si deve sempre agire con discrezione.

5/6 – Principi di giardinaggio

Abbiamo descritto a sommi capi il lavoro di miscelazione per la terra, ma dobbiamo aggiungere qualche elemento per evitare fatiche inutili o errori. Per prima cosa le operazioni si limitano alle zone che ne hanno bisogno, e alle loro dirette vicinanze. Non c’è bisogno di scavare molto nel terreno, ma bisogna sapere come si comportano le radici delle piante che vogliamo impiegare. Per questo si deve consultare un sito di botanica e giardinaggio. Il terreno dovrà favorire il drenaggio, quindi è bene prevedere lo scavo di canalette che convergano tutte come afferenti ad un punto adatto. Il giardino deve essere leggermente inclinato rispetto allo strato impermeabile in modo tale che l’acqua fluisca verso un punto in basso e non formi ristagni. Non vanno lasciate buche ed avvallamenti perché inevitabilmente vi si formeranno pozze di fango. Il punto più basso del giardino, inoltre, dovrà avere a sua volta uno sfogo, magari in un canale o verso la strada dove ci sono i tombini, perché altrimenti diventerà a sua volta un punto di ristagno da cui possono propagarsi funghi e muffe che sono deleteri per la buona resa di un’opera di giardinaggio.

6/6 Consigli

  • Controllate sempre quanti vermi trovate scavando. Se ci sono molti lombrichi il terreno è buono e ha bisogno di meno lavoro

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