Come e quando potare le piante rampicanti

1/6 – Introduzione

Le piante rampicanti sono piante molto decorative che, nei nostri giardini, crescono in verticale sulle recinzioni perimetriche, svolgendo una duplice azione: di abbellimento per l’ambiente della nostra abitazione e di schermo, a protezione dagli sguardi indiscreti. Esse, per questi due motivi, sono molto usate anche su apposite griglie divisorie installate tra un balcone e l’altro di molti appartamenti. Vediamo insieme come e quando potare le nostre piante rampicanti.

2/6 Occorrente

  • Forbici da potatura o cesoie

3/6

Prima di cominciare dobbiamo verificare che la nostra cesoia o forbice da potatura che andremo ad utilizzare, abbia le lame ben affilate, questo per evitare che la pianta debba subire inutili schiacciature dei tessuti o slabbrature nelle piccole cortecce che ricoprono i rami. Nel caso le forbici non siano sufficientemente affilate, si consiglia di arrotarle per una resa ottimale.

4/6

Se abitiamo in zone climatiche non troppo fredde, l’ultimo mese per effettuare la potatura delle rampicanti è dicembre; se invece ci troviamo nel nord Italia, dovremo aver completato l’operazione già a metà Novembre. Per procedere dobbiamo verificare quale tipo di rampicante andremo a trattare, poiché la potatura sarà condizionata dall’età della pianta: i rampicanti più giovani, che devono ancora crescere e quelli più maturi, che hanno terminato la loro crescita occupando tutto lo spazio loro riservato.

5/6

Nel caso delle piante più giovani, i tagli saranno di entità moderata proprio perché i rampicanti hanno ancora spazio per aumentare le proprie dimensioni. Nel caso dei rampicanti che hanno già occupato pienamente lo spazio loro riservato, l’intervento potrà essere più incisivo, ed avvenire più frequentemente: è preferibile intervenire sui rami principali, lasciando invece maggiormente intatti quelli periferici, sui quali avremo i fiori in primavera.

6/6

Ricordiamo inoltre, che ogni inverno, dobbiamo sfoltire i germogli che crescono da ciascun ramo laterale della pianta rampicante, che è stato legato ad un supporto di traliccio per cui vi è un solo tiro ogni 15/20 cm. Tagliamo i rimanenti germogli a 15/20 cm di lunghezza (il frutto si svilupperà su questi brevi stub).
Rimuoviamo tutti i germogli che crescono dal tronco principale o che spuntano dalle radici.
Continuiamo il processo di formazione dei nuovi germogli lungo tutti i tralicci che li sostengono. Ogni inverno, tagliamo le estremità dei germogli che sono cresciuti al di là del sostegno del traliccio.

Riproduzione riservata