Come effettuare la potatura delle ortensie

1/6 – Introduzione

Le ortensie, che appartengono alla famiglia delle Hydrangeaceae, vennero importate in Europa nel XVIII secolo e oggi sono molto diffuse in tutta Italia, dove vengono utilizzate come piante decorative sia nei giardini che nei vasi, come piante d’appartamento. La loro caratteristica principale è data dai fiori, che sono riuniti in infiorescenze sferiche, che prendono il nome di pannocchie. I fiori delle ortensie sbocciano con l’arrivo della primavera, sono molto profumati e hanno dei colori intensi, che vanno dal bianco, al rosa, al viola e al blu, in tutte le loro sfumature. Il colore dipende essenzialmente dall’acidità del terreno in cui vengono coltivate: più il fiore è tendente al blu, più il terreno è acido. Coltivare le ortensie è molto facile, ma richiede di mettere in pratica alcune accortezze, affinché la pianta cresca in modo sano e dia vita ai suoi frutti: questo significa che bisogna prestare attenzione al terreno, all’esposizione della piante, alle innaffiature e alla potatura. Con i passi che seguono ci occuperemo di capire come bisogna effettuare la potatura in modo corretto.

2/6 Occorrente

  • Ortensie
  • Forbici a cricchetto

3/6 – Quando potare le ortensie

Cominciamo subito col dire che le ortensie devono essere potate sia in autunno, non appena termina la fioritura, sia in estate, prima che inizi la stagione calda. Inoltre, è importante sapere la varietà e il periodo di fioritura della pianta che si possiede, in quanto alcune fioriscono su rami nuovi, mentre altre fioriscono nei rami dell’anno precedente: sapere questo risulta quindi importante per evitare di potare la pianta in modo drastico, con la conseguenza che non si avranno i fiori.

4/6 – Quali rami potare

Durante la fase di potatura è bene evitare di tagliare i rami giovani, in quanto sono quelli che danno vita alla fioritura. Invece, devono essere eliminati i rami vecchi, tagliandoli a circa 30/40 cm dal suolo; inoltre, devono essere potati anche eventuali rami secchi e quelli troppo deboli. È da evitare la potatura radicale, in quanto determinerebbe una riduzione e un ritardo nella fioritura.

5/6 – Come potare i rami

Per la potatura delle ortensie, l’ideale è utilizzare delle forbici a cricchetto: queste, infatti, essendo particolarmente robuste, indipendentemente dall’operatore che se ne occupa, consentono di effettuare un taglio netto anche dei rami più duri che si trovano alla base, senza danneggiare la pianta. La procedura che consente di potare efficacemente i rami consiste, innanzitutto, nel disinfettare per bene le forbici, quindi si deve eseguire un taglio netto, evitando le schiacciature.

6/6 Consigli

  • Evitate di tagliare i rami giovani
  • prestate attenzione alla varietà della pianta

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