Come fare la registrazione dei cardini

1/10 – Introduzione

Talvolta le porte o le finestre, dopo anni e anni di utilizzo, iniziano a creare piccoli problemi, soprattutto di sfregamento sul pavimento. Questo inconveniente, a lungo andare, non danneggia solo la porta o la finestra, ma può causare danni, nella migliore delle ipotesi solo estetici, al pavimento o al parquet. Normalmente questo problema può essere risolto con la regolazione delle cerniere, un lavoro che richiede molta attenzione e cura. Per cerniere o cardine di una porta o di una finestra, si intendono quei perni fissati allo stipite sul quale ruotano i battenti.
Questa attività di manutenzione può essere demandata a un professionista, ma può anche essere fatta anche in prima persona, risparmiando così qualche euro. In questa guida indicheremo come effettuare la registrazione dei cardini anche se non si hanno particolari abilità manuali.

2/10 Occorrente

  • Chiave a brugola
  • Cerchietti in metallo
  • Lubrificante

3/10 – I cardini

In commercio esistono diverse tipologie di cerniere che differiscono per marca e modello. Quelle più diffuse sono formate da due componenti: uno fisso, cardine, che è attaccato direttamente allo stipite e da uno invece mobile, bandella, che invece è attaccato alla porta o finestra. Queste cerniere possono essere regolabili o meno, se lo sono, permettono di variare l’altezza, l’accostamento e l’allineamento. All’interno del cardine troverete tre fori, uno laterale per l’allineamento e due frontali. Questi ultimi due sono posti uno sull’altro, quello in alto serve per l’altezza, quello in basso per l’accostamento. Se invece non dovessero essere predisposte per la registrazione, l’unico aggiustamento che potrà essere eseguito, sarà quello in altezza.

4/10 – L’allinemento

L’allineamento è necessario quando la battuta è distante dallo stipite, causando un non perfetta chiusura della porta o della finestra. Con una chiave a brugola andremo a ad avvitare e svitare leggermente la vite posta lateralmente sul cardine, allontanando e avvicinando man mano la porta dallo stipite. Bisognerà agire su tutti i cardini presenti (due o tre), andando avanti a tentativi, finché non verrà raggiunto il giusto allineamento. Terminate le operazioni di registrazione, è consigliabile lubrificare i cardini.

5/10 – L’altezza

Nel caso in cui la porta o la finestra si apra con una certa difficoltà perché sfrega sul pavimento o sul davanzale, sarà necessario agire sulla vita posta in altro frontalmente. Girando con la chiave a brugola la porta/finestra si alzerà o si abbasserà, a secondo del verso in cui avvitiamo. Anche questa volta dovremo fare diversi tentativi su tutti i cardini finché non verrà raggiunto il risultato desiderato. Terminate le operazioni di registrazione, lubrificare i cardini.

6/10 – L’accostamento

Se la porta quando è chiusa non è completamente aderente allo stipite, bisognerà avvitare o svitare con la chiave a brugola nel foro posto frontalmente in basso, andando a spostare in modo sensibile la portafinestra in senso orizzontale. Così come nei casi precedenti, l’operazione dovrà essere compiuta su tutti i cardini finché non ci sarà la perfetta aderenza che non consente più il passaggio di fastidiose correnti d’aria o luce. Non dimenticate di lubrificare i cardini, una volta terminate le operazioni di registrazione.

7/10 – Le cerniere fisse

Come abbiamo detto alcuni cardini non permettono la regolazione, si potrà agire solo sull’altezza, ricorrendo a un piccolo escamotage. Prima di tutto si dovrà sfilare la porta o finestra, dopo aver lubrificato i cardini per agevolarne lo scivolamento. In ferramenta, invece, dovrete acquistare dei piccoli cerchietti di ferro. Inserire le rondelle nel perno, prima di rimettere la porta/finestra al proprio posto tutto. Lo spessore e il numero di cerchietti vi permetterà di influire in modo più o meno sensibile sull’altezza. In questo caso, soprattutto se si sta procedendo allo smontaggio di una pesante porta blindata, è consigliabile la presenza di un’altra persona per evitare spiacevoli incidenti.

8/10 – La manutenzione

In questa guida abbiamo visto come risolvere il problema, andando a registrare i cardini. Come si suol dire, prevenire è meglio che curare, una regolare attività di manutenzione scongiura il sorgere di inconvenienti. Basta, infatti, saltuariamente, anche un paio di volte l’anno, lubrificare i cardini, evitando così che lo sfregamento disallinei la portafinestra dallo stipite.

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10/10 Consigli

  • In caso di registrazione di un porta blindata, farsi aiutare da un’altra persona
  • Alcune volte il problema potrebbe non essere causato dalla porta, ma dal pavimento o dallo stipite deformato, in quel caso agire sui cardini servirà poco

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