Come effettuare l’innesto sull’albero di limoni

1/7 – Introduzione

L’innesto è una delle tecniche maggiormente adoperate in agricoltura per permettere alle piante (soprattutto quelle da frutto) di proliferare. Altre tecniche di propagazione sono la margotta, la propaggine e la talea. L’innesto è tuttavia un’operazione difficile da compiere, specie per chi non è esperto del settore. Esistono diversi tipi di innesto: a corona, a spacco, a cuneo etc. Ognuno dei metodi elencati è più o meno adatto al tipo di pianta da dover innestare.
Ma che cos’è l’innesto?
L’innesto consiste nell’unire due parte di pianta: una parte, detta “portainnesto”, offrirà l’apparato radicale e fornirà il nutrimento alla pianta, l’altra parte, detta “aerea” o “marza”, che sarà l’apparato che andrà a produrre i frutti.
Per far si che l’innesto attecchisca ci sono alcune condizioni da rispettare quali: il periodo, il giusto posizionamento della marza e la polarità.
Uno degli innesti più frequenti è quello sugli agrumi (pompelmi, arance, limoni), questo è dovuto al tipo di pianta, che richiede una particolare cura per prevenire malattie. A tal fine in questa guida ci occuperemo proprio di questo, mostrandovi nel dettaglio come effettuare l’innesto sull’albero di limoni. Vediamo come fare.

2/7 Occorrente

  • Coltello

3/7 – Usare la gemma dormiente

La tecnica migliore per l’innesto del limone è quella della gemma dormiente. Come prima cosa praticate un innesto ad una altezza di cinquanta o cento centimetri. Il periodo migliore è la primavera. Se volete provare a farlo voi stessi, dovete innanzitutto prelevare una gemma, con una piccola parte legnosa, da un ramoscello presente in una pianta, in questo caso quello di limoni, che già produce dei bei frutti succosi.

4/7 – Inserire la gemma

A questo punto prendete un coltellino ben affilato e praticate un taglio a forma di “T” esattamente sulla corteccia della pianta. Se questa è piccolina fate l’intaglio sui rami, diversamente, se è un albero già formato e maturo, aprite i due lati della corteccia, ma non troppo, e infilate accuratamente la gemma prelevata. State però attenti a non farla asciugare, perché potreste compromettere l’intero lavoro. L’importante, affinché la procedura vada a buon fine, è che la pianta sia “in succhio”, cioè che la corteccia si stacchi facilmente dal tronco.

5/7 – Fissare il tutto con della rafia

Arrivati a questo punto occupatevi di richiudere la corteccia sopra la corteccia della gemma e provvedete a legarla per bene con della rafia, ma senza coprire la gemma. Attendete che da quest’ultima spunti il nuovo germoglio, quindi tagliatela al di sopra dell’innesto. Ci vorrà qualche anno prima che l’albero fruttifichi per bene, occorre pazienza. Buon lavoro!

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7/7 Consigli

  • Se il limone non si innesta, comunque, fiorirà e porterà frutti, ma si dovrà aspettare un tempo maggiore.

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