Come eliminare le erbacce e foglie secche dal vostro giardino

1/7 – Introduzione

Nel nostro giardino troviamo, quasi sempre, delle erbacce stagionali e molte foglie secche che cadono abbondantemente dagli alberi, specialmente durante il periodo autunnale, ricoprendo prati e pavimentazioni e rendendo in questo modo l’estetica dell’ambiente trascurata. Anche durante la bella stagione, comunque, i rifiuti del giardino, quali erbacce, fiori appassiti e secchi, piccole potature di mantenimento, contribuiscono a sporcarlo e, per questo motivo, dovremmo adottare le giuste soluzioni, applicando cure e operazioni di pulizia e smaltimento. Se non si è particolarmente esperti in giardinaggio, ma ci piace comunque tenerlo in ordine, basterà seguire pochi consigli e munirsi dei giusti attrezzi. Vediamo, dunque, come possiamo eliminare le erbacce e le foglie secche dal vostro giardino, per renderlo più pulito, ben organizzato e presentabile!

2/7 Occorrente

  • Aspira foglie – rastrello
  • Scopa
  • Falcetto e paletta
  • Carriola – bidone o fusto in metallo

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Innanzitutto, è bene sapere che esistono in commercio dei comodi aspiratori e trituratori che consentono di raccogliere velocemente erba secca, fogliame e piccoli rametti, inclusi i fastidiosi ed abbondanti aghi di pino, che cadono in estate, specialmente nei periodi molto caldi e scarsamente piovosi. Ad ogni modo, se ci si vuole avvalere di metodi tradizionali, occorrerà munirsi di zappetta, per poter estirpare tutte quelle erbe infestanti, e di un rastrello, in modo tale da poter raccogliere le foglie e l’erba falciata o secca. Si dovrà pulire per bene tutta la superficie del terreno rastrellandola, evitando di rovinare i fiori e piante verdi presenti, agendo, quindi, con molta cautela. I tipi di rastrello da adottare sono due: uno robusto, caratterizzato dall’avere dei denti corti e ricurvi, e uno a denti lunghi e piatti, molto morbido, adatto per il fogliame leggero. L’erba verde andrà tagliata direttamente con il tosaerba e, successivamente, dovrà essere aspirata nel sacco dello stesso, mentre gli eventuali residui potranno essere raccolti il giorno seguente, o anche il giorno stesso, utilizzando un rastrello morbido ed evitando di rovinare i teneri fili di erba falciati di fresco. È utile, inoltre, munirsi di guanti per giardinaggio e scarpe comode e appropriate. È importante anche organizzare dei sacchi per la raccolta delle foglie, oppure improvvisare un piccolo inceneritore casalingo utilizzando un fusto di metallo vuoto o una vecchia carriola.

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Dopo che avremo rastrellato per bene tutto il terreno, dovremo andare a estirpare tutte le eventuali erbacce presenti e, per darlo, potremmo inumidire il terreno e fare leva per estirparle a mano, mentre per quanto riguarda le radici a fittone, che sono molto profonde e solide, ci si dovrà aiutare con una zappetta oppure, meglio ancora, con una paletta da giardino a punta. Una volta che avremo tolto tutte le erbacce più lunghe, andremo a prendere il rastrello con bastone lungo e puliremo tutto il resto.

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Per quanto concerne la rimozione delle foglie secche, il procedimento da eseguire è molto più semplice. Infatti, se sono sul prato utilizzeremo il rastrello sottile, mentre se sono su di un pavimento mattonato, utilizzeremo la scopa di saggina o, come abbiamo detto prima, un comodo aspira foglie. Con le foglie secche e l’erba falciata, insieme ai rifiuti della cucina (cibo vegetale, carta dei tovaglioli ecc.) potremmo andare a creare una compostiera. Per creare la composta sarà necessario scavare una buca o costruire un contenitore in legno, quindi bisognerà alternare strati di foglie alla terra, inumidendola. Infine, basterà posizionare il tutto al sole durante la stagione invernale, e all’ombra nella stagione estiva. I batteri e il tempo daranno così vita a un ottima composta o compost, con il quale si potrà concimare i vasi e la terra del nostro giardino, in modo del tutto naturale ed economico.

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7/7 Consigli

  • Per erbacce a fittone inumidire il terreno per facilitarne l’estrazione.

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